SANTA MARINELLA – Week end all’insegna dell’amicizia tra Santa Marinella e Itaca con la seconda edizione della festa dell’amicizia in previsione del gemellaggio ufficiale che sarà formalizzato con il prossimo Consiglio Comunale utile. Due giorni intensi di incontro e di scambio culturale tra le due città. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del comune di S. Marinella, dalle Ambasciate di Grecia e Cipro in Italia, della Fondazione Cariciv e la collaborazione della Lega Navale Italiana sezione di Santa Marinella, dell’Asd Pescatori sportivi, del Circolo Canottieri Aniene, della Abyss Diving Torre Flavia, dell’Associazione Radioamatori Italiani e del Gruppo Archeologico Romano. Durante la giornata di sabato si sono tenuti corsi di danze greche e italiane e un importante convegno di Garibaldi in Grecia curato dal professore Livio Spinelli con la partecipazione di Anita Garibaldi, la proiezione del documentario “Sulla rotta di Ulisse” con le riprese del viaggio dei rappresentanti di Santa Marinella e del sindaco Bacheca ad Itaca la scorsa estate, della prima edizione della festa dell’amicizia tenutasi al porticciolo turistico di Santa Marinella lo scorso 2 giugno e una conferenza stampa presieduta dal sindaco di Itaca e dal sindaco della Perla. Nella giornata di domenica, a partire dalle ore 10, si terrà invece la prima regata dell’amicizia. Vero protagonista di questo gemellaggio è il mare, “il Mare Nostrum che fa da ponte tra S. Marinella e Itaca, che ci accomuna”, come ha sottolineato l’assessore alla cultura Galletti. Ma non solo, Santa Marinella e Itaca sono accomunate anche dalla figura di S. Marina, santa protettrice di Itaca e figura centrale per S. Marinella, da cui prende il nome. Le feste dell’amicizia in previsione del gemellaggio sono l’occasione per riscoprire le nostre tradizioni alla luce della perdita di identità che ha provocato il passare del tempo. Illuminante a questo proposito un intervento durante il convegno: “Gli uomini di cultura italiani parlavano il greco fino a cento anni fa e i greci comprendevano il latino, oggi per capirci abbiamo bisogno di usare l’inglese”. A giugno si terrà la terza festa dell’amicizia e in seguito una delegazione presieduta dal Sindaco tornerà in visita ad Itaca per continuare a stringere il nuovo rapporto. Soddisfatto il sindaco di Itaca Ioannis Kassianos: “Mi auguro che seguiterà questo gemellaggio per continuare una storia antica di duemila anni. A Itaca ci sono molti santamarinellesi – racconta Kassianos – ma i contatti tra le nostre città sono stati molti, ad esempio nel settembre del 1943 alcuni italiani hanno nuotato fino all’Isola di Calcedonia per trovare rifugio e nel 1978 a Perugia ho incontrato mia moglie. Abbiamo molte cose in comune e molti progetti in corso incentrati sul mare e sulla cultura. Teniamo molto a questo gemellaggio, che per noi è molto più di un’amicizia – conclude il sindaco di Itaca – in greco infatti gemellaggio si dice ???????????? (adelfopoìese), da ??????? (adelfòs: fratello)”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca: “L’effige del nostro paese è la barca di Ulisse, siamo destinati ad essere amici. L’unione tra Itaca e Santa Marinella è l’unione del mondo greco-romano, culla della civiltà occidentale e paradossalmente così in difficoltà in questo periodo di crisi. Questa unione è anche un messaggio di speranza e di incoraggiamento reciproci per il particolare periodo storico che stiamo vivendo. Questo è il terzo gemellaggio ufficiale di Santa Marinella – conclude Bacheca – dopo quello con Dimitrov e Kranjska gora e siamo sicuri che questi incontri si diano uno slancio in più”.
Francesca Ivol