“Chiusura domenicale dei negozi? Un aiuto ai piccoli commercianti”

CIVITAVECCHIA – Grande distribuzione chiusa la domenica sì o no? Il dibattito si apre anche nella nostra città, con l’ex esponente di Confcommercio, Tullio Nunzi, che plaude all’iniziativa del Governo quale strategia di sostegno ai piccoli negozi a fronte della liberalizzazione selvaggia del commercio che ha caratterizzato gli ultimi anni.

“La liberalizzazione selvaggia – afferma Nunzi – ha discriminato i piccoli negozi commerciali; la deregolamentazione che doveva portare benefici a tutti, al contrario ha totalmente penalizzato i piccoli negozi, quel microcapitalismo cellulare che è l’asse portante dell’occupazione di Civitavecchia e del suo pil. Oggi che tutti parlano di posti di lavoro, in un recente passato non si sono mai chiesti della perdita dei posti di lavoro, quando si autorizzavano indiscriminatamente aperture di centri commerciali a ridosso dei centri cittadini. Ricordo altresì che negli ultimi 5 anni hanno chiuso circa 60 mila piccoli negozi e le aperture domenicali non hanno certamente risollevato i consumi. Tralascio tutta la parte socio economica ed il riscoprire il valore della domenica e del riposo, e ricordo che le varie proposte di legge prevedono deroghe per città turistiche e deroghe di diverso tipo, affidando giustamente alle regioni la gestione concreta delle aperture. All’interno della grande distribuzione altresì, molte catene anche presenti a Civitavecchia, sono favorevoli e propense alla regolamentazione domenicale”.

“Su questo tema – conclude l’esponente dell’associazione Meno poltrone, più panchine – ho visto già interventi di ideologi estremisti di liberalizzazione selvagge e del contrario. Bisogna trovare un punto di incontro che tuteli consumatori e imprese, ma che permetta al piccolo commercio di competere in maniera adeguata, in quanto determinante per lo sviluppo della città e della sua economia”.