Nasce il comitato “Nessun dorma”

inquinamento portoCIVITAVECCHIA – Nasce il comitato “Nessun dorma”. L’obiettivo del nuovo organismo, che ha preso vita spontaneamente da un gruppo di cittadini all’indomani del convegno sull’inquinamento del porto, dello scorso 31 agosto, si pone l’obiettivo della difesa della salute dei cittadini nell’area interessata dai fumi del traffico portuale di Civitavecchia.
“Per molto tempo – si legge nella nota di presentazione del Comitato – le emissioni in atmosfera prodotte dalle navi sono state considerate secondarie, nella nostra città, rispetto a quelle delle centrali elettriche. Probabilmente perché in un’area così disagiata dal punto di vista ambientale come la nostra, è comprensibile prima indignarsi, e poi muoversi ed agire, in base a quelle che si considerano priorità. Il problema è che sul tema dell’inquinamento non possono esistere priorità, perché l’obiettivo è unico, ed è la tutela del diritto alla salute, minacciato nel nostro martoriato territorio da molteplici fattori.
L’incremento delle presenze in porto di navi da crociera e traghetti di linea ha portato all’attenzione di tutti l’inquinamento
generato dal traffico portuale. Il fenomeno dei ‘fumi’ è di tale evidenza da generare allarme sia nella popolazione che nei medici. Cardiologi, pneumologi, pediatri, da tempo osservano il sensibile aumento di alcune patologie collegabile all’esposizione agli inquinanti contenuti nell’aria che tutti respiriamo. Queste ragioni hanno convinto un numero crescente di persone, al di là di ideologie di parte e di steccati politici, ad unirsiper creare un movimento dal nome significativo”.
Lo scopo del comitato è chiedere il rispetto delle norme in vigore in tema di tutela ambientale e di diritto alla salute,
attraverso l’introduzione di sistemi seri di monitoraggio dell’aria e l’individuazione di soluzioni meno inquinanti.
“Per realizzare questo obiettivo, – proseguono i promotori – ambizioso ma irrinunciabile, è importante coinvolgere tutti gli interlocutori interessati (Capitaneria, Amministrazioni locali, Enel, Autorità Portuale) e premere affinché si impegnino a mettere in campo tutto ciò che è necessario. Nessun Dorma lo chiede a gran voce, forte di una partecipazione popolare alta e mai così convinta. Nel corso della Riunione istitutiva di questo comitato è stato osservato come alcune misure che avrebbero potuto monitorare e limitare i danni per la città e il comprensorio, quali l’installazione di una centralina Arpa nel porto e l’elettrificazione delle banchine, fossero state dimenticate, e non siano mai state oggetto di una discussione seria e
costruttiva. Nonostante esistano prescrizioni a cui nessuno ha adempiuto, nonostante sul tema siano stati realizzati studi
approfonditi da parte della Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza, nonostante sia stato firmato anche un
protocollo d’intesa oltre tre anni fa tra Autorità Portuale ed Enel”.
L’ultima considerazione rivolta verso chi, come il Sindaco Moscherini, ha manifestato in questi giorni preoccupazione per una possibile diminuzione del traffico e del lavoro al porto.
“Opinione rispettabile, ma non condivisibile. In questa fase economica solo chi apporta significativi tassi di innovazione nella direzione dell’ecocompatibilità consolida le basi per lo sviluppo futuro, raggiungendo obiettivi sia di business che di valore aggiunto all’immagine, con ritorno consistente a livello turistico. Il mondo si evolve nella direzione di un rispetto sempre maggiore di ambiente e persona. Noi non possiamo e non dobbiamo rimanere indietro, ancorati a situazioni di disagio ormai fuori tempo e fuori luogo. In ogni caso, la salute non è merce di scambio”.
Chi vuole avere maggiori informazioni sul Comitato Nessun Dorma e vuole partecipare alle sue azioni può prendere
contatti attraverso i seguenti recapiti:
Email: comitatonessundorma@gmail.com
Facebook: Comitato Nessun Dorma
Tel: 335 7270948