BRACCIANO – Presentate ufficialmente nel corso della manifestazione di sabato scorso a Trevignano “Salviamo il nostro lago – sospendiamo le captazione Acea” le proposte del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano.
La mobilitazione ha preso le mosse dai livelli al minimo del lago di Bracciano che stanno determinando grani rischi per l’ecosistema lacustre. Davanti a moltissimi cittadini dei tre Comuni rivieraschi, il Comitato ha illustrato le proposte per soluzioni a breve, medio e lungo termine. Si è sollecitata in particolare un’azione forte nei confronti di Acea affinché limiti al massimo i prelievi del lago di Bracciano, è stata inoltre annunciata l’impugnativa della convenzione del 1990 che legittima Acea ai prelievi tenuto conto in primo luogo dei cambiamenti climatici in atto, è stata inoltre illustrata la relazione che accompagnerà una proposta di legge regionale di iniziativa popolare che verrà a breve elaborato dallo stesso comitato.
“La proposta – è stato specificato – intende affrontare in modo organico e definitivo il governo complessivo dell’acqua del territorio sabatino e del suo ambito, attraverso l’istituzione di una Autorità per il controllo dell’uso delle acque disponibili nel territorio”. Ed ancora: “In questo territorio la proposta di legge indica che il processo democratico di governo del ciclo delle acque non resti in mano al gestore di natura privatistica ma passi nelle mani dell’Autorità in rappresentanza degli enti locali, dei cittadini e dei lavoratori a salvaguardia anche della quantità e qualità delle acque del lago”. Illustrata inoltre dal professor Loreto Rossi la proposta di attivare rapidamente misure e progetti per ottenere, nell’impianto di depurazione, il massimo grado di qualità possibile delle acque reflue per predisporle ad essere rigettate nel lago invece di disperderle nell’Arrone verso il mare. Il Comitato ringrazia il Comune di Trevignano per la fattiva collaborazione nell’organizzazione dell’iniziativa e saluta con favore l’unità di intenti dei tre Comuni rivieraschi.
Alla manifestazione sono infatti intervenuti, con tanto di fascia tricolore, il sindaco di Trevignano Claudia Maciucchi, il vicesindaco di Bracciano Gianfranco Rinaldi e l’assessore di Anguillara Sara Galea. Il Comitato invita i rappresentati delle istituzioni a fare quanto di competenza per la salvaguardia del lago (in tal senso la diffida del deputato Emiliano Minnucci, presente all’incontro, inviata al Parco di Bracciano-Martignano perché proceda con la messa in mora di Acea), prosegue inoltre nell’impegno di elaborare nelle prossime settimane, anche in coordinamento con altre realtà associative locali, l’articolato della proposta di legge di iniziativa popolare – colmando un vuoto normativo che data ormai 17 anni (la Direttiva della Unione Europea che “Istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acqua” è del 2000) – e che dovrà essere sottoscritta, dandone una valenza “politica” di grande spessore, da almeno 10mila cittadini residenti nel Lazio.