“La difficile e coraggiosa scelta di rinunciare, lo scorso novembre, alle posizioni in Consiglio comunale e in Giunta, concorrendo alla sfiducia al Sindaco Tidei, è stata motivata dalla constatazione che quella Amministrazione stava ripetutamente tradendo il mandato degli elettori e che la gestione autoritaria dell’ex Sindaco stava rendendo impraticabile la realizzazione del programma di centro-sinistra, mentre contribuiva a rafforzare un sistema dannoso per la città. Oggi quelle condizioni non sono mutate, al contrario riscontriamo un esplicito ricorso alle larghe intese, attuato non attraverso alleanze con i partiti, ma attraverso singoli trafughi del centro-destra arruolati nelle liste dell’ex sindaco di centro-sinistra. Per quanto ci riguarda, se da una parte la nostra opzione politica a sostegno di Guerrini non è riuscita a raggiungere gli obiettivi sperati, dall’altra ci conforta un esisto elettorale che sostanzialmente mantiene SEL alle sue percentuali storiche. Continuiamo quindi a pensare che sebbene SEL riconosca il centro-sinistra come proprio naturale e unico campo d’azione politica, contro ogni deriva settaria o peggio populista, non esistono le condizioni per aprire un dialogo con Tidei. E’ la storia recente vissuta in Consiglio comunale di Civitavecchia, nonché l’ulteriore peggioramento del quadro politico che si prospetta in questi giorni, a rendere impossibile qualsiasi idea di sostegno di Sinistra Ecologia e libertà alla figura dell’ex sindaco Tidei. Attenderemo quindi l’esito del ballottaggio per proseguire lungo la strada tracciata e lavoreremo per riaprire la nostra partita nel segno di una prospettiva futura di costruzione di un nuovo centro-sinistra scevro di quell’idea “Tideiana” di gestione della cosa pubblica, in grado di rispondere in modo pulito e chiaro ai bisogni della nostra città e di battere sul piano dei contenuti ogni deriva populista e reazionaria.”
SEL, Civitavecchia