LADISPOLI – “Il modo in cui alcuni organi di stampa hanno riportato e commentato i dati resi noti da Goletta Verde fa capire i danni che provoca questo modo di fare informazione”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta è intervenuto sui dati diffusi da Goletta Verde.
“Premesso che le analisi in oggetto – ha proseguito Paliotta – non hanno alcun valore ufficiale, Legambiente pretende di dare un giudizio di balneabilità con soli 24 prelievi per tutte le coste del Lazio. Prelievi fatti nei fiumi e non nel mare o in prossimità delle spiagge: l’Arpa, unica deputata a dare giudizi, fa migliaia di prelievi per tutto l’anno e li fa nel mare e in prossimità delle spiagge, oltre che nei fiumi. Anche uno studente al primo anno di Biologia sa che il mare ha una capacità battericida e per dare un giudizio di balneabilità su un punto bisogna fare decine di prelievi e calcolare la portata dei fiumi. Parlare di ‘foce del Tevere’ o di ‘foce del Vaccino’ e’ come paragonare un grattacielo ad una tenda da campeggio. Stavolta poi Legambiente si è superata, mettendo nel nostro comune la foce del fosso Statua, foce che invece è nel comune di Fiumicino. Così fa risultare ‘non balneabile’ – ha concluso Paliotta – Marina di San Nicola che invece da 20 anni ha qualità ‘eccellente’ in base a centinaia di prelievi dell’Arpa”.
“Ribadiamo – ha detto il vice sindaco Giorgio Lauria – quanto già osservato in queste ultime ore e in più di una occasione. Insieme ai sindaci dei comuni costieri limitrofi stiamo valutando l’opportunità di presentare presso le autorità giudiziarie competenti azioni volte alla tutela di tutti gli interessi generali e particolari connessi alla vicenda in questione. L’ufficialità dei dati dell’organismo regionale competenti (Arpa) confermano, anche attraverso gli ultimi dati resi pubblici, l’eccellenza delle nostre acque per circa l’80% del tratto di mare e di costa del comune di Ladispoli ad eccezione appunto delle acque in prossimità dei fossi, così come disposto dalla normativa attualmente in vigore. I valori di eccellenza d’altro canto sono soprattutto legati al grande investimento che l’Amministrazione comunale di Ladispoli ha effettuato negli ultimi anni agli impianti di depurazione. Auspichiamo – ha concluso Lauria – pertanto che le Amministrazioni a monte possano nel corso dei prossimi mesi completare gli investimenti per i loro impianti di depurazione, anche alla luce delle recenti indagini avviate dalla Procura di Civitavecchia in ordine ad ipotesi di inquinamento ambientale. E la risposta più bella sabato e domenica scorsi l’hanno data le migliaia di turisti che hanno affollato il nostro litorale. Turisti che hanno oramai compreso bene attraverso un’agevole lettura dei dati ufficiali dell’Arpa la qualità delle nostre acque”.