CIVITAVECCHIA – Sarà presentata sabato 6 settembre la storia dei dipinti raffaelleschi di Piazza Leandra scritta dal proprietario Tarcisio De Paolis, il quale annuncia con l’occasione che l’Università della Tuscia di Viterbo, sotto la direzione del Prof. U. Santamaria, tecnicodiagnostico dei Musei Vaticani, con l’ausilio di personale volontario specializzato, sta portando in lettura le straordinarie opere rinvenute nella sua abitazione. Come noto le scene rappresentate sono: L’incontro di Attila con Papa Leone Magno; la Messa di Bolsena; la cacciata di Eliodoro dal tempio, la liberazione di San Pietro dal carcere. Repliche delle stanze di Giulio II in Vaticano. L’opuscolo realizzato da De Paolis riscrive in sostanza la storia del ritrovamento dei dipinti dal 1972 fino ad oggi.
“Ringrazio l’Università – afferma De Paolis – che si è adoperata per il recupero e tutti coloro che mi sono stati vicini e mi hanno incoraggiato nel riportare alla visione tutto quello che è possibile vedere oggi. L’opera è ancora incompleta: urge il fissaggio definitivo per poter permetterne la fruizione pubblica, va valorizzata in quanto ‘opera della città’ che potrebbe, insieme ad altri tesori cittadini, sviluppare Cultura, Storia e Lavoro per molte persone, unitamente al Porto che è portatore di progresso e Turismo. A tal fine auspico che i responsabili si adoperino sinergicamente alla valorizzazione della nostra città”.
Alla presentazione del volume, che avrà luogo in piazza Leandra 2 alle ore 11:00, sono invitate tutte le Associazioni culturali e i cittadini. In occasione di questo incontro sarà reso disponibile l’opuscolo, acquistabile tramite un’offerta, il cui ricavato sarà devoluto per le ulteriori opere finalizzate al restauro dei dipinti.