La città sommersa da sporcizia e degrado (4)

CIVITAVECCHIA – Quarta puntata della nostra indagine fotografica sulle zone più degradate della città. Dopo il Parco Baden Powell a Boccelle , quello Spigarelli a San Gordiano e i rifiuti ingombranti abbandonati di fronte alla caserma Piave, l’attenzione si sposta oggi sulla spiaggia del Pirgo. Una sorta di Giano bifronte o Dottor Jekill e Mister Hyde per quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello estivo della nostra città. Perché se è vero che l’area destra dell’arenile si presenta ordinato e pulito, quello sinistro invece è una vera discarica a cielo aperto, che scoraggia anche il bagnante più temerario ad avventurarcisi. Vegetazione folta, rifiuti, vetri, bottiglie e vasi scaraventati di sotto durante la notte dal soprastante Lungomare, fanno infatti da triste, squallida e pericolosa cornice alla spiaggia, spesso guardata con perplessità e disgusto dai croceristi che si avventurano sul lungomare. E qui è inevitabile porsi un quesito: perché mai questo tratto di spiaggia, posizionato peraltro al centro della movida civitavecchiese, deve restare abbandonato nel degrado? E soprattutto: a chi compete mantenere decoro e pulizia, almeno durante i mesi estivi? All’Amministrazione comunale o alla società che ha in gestione la spiaggia del Pirgo? Cosa prevede in tal senso il relativo bando? La gestione della sola area destra della spiaggia o dell’intero arenile? La pulizia di una sola parte o di tutto? Magari già dare una risposta a questi interrogativi e individuare le responsabilità potrebbe aiutare a migliorare la situazione. (foto di Simone Cervarelli)