MANZIANA – Con una percentuale di affluenza pari al 8,9 % nella giornata di ieri si è chiusa, senza il raggiungimento del quorum, la consultazione referendaria consultiva sulla Città Metropolitana di Roma. Alle 20 di ieri, infatti, avevano votato 535 votanti su 5987.
“Ringrazio per la partecipazione tutti i manzianesi che si sono recati alle urne – afferma il Sindaco Bruno Bruni – Come Amministrazione, così come indicato nella delibera di Consiglio Comunale che a Settembre ha approvato il referendum consultivo con dieci voti favorevoli e un astenuto, ritenevamo fondamentale, per una scelta strategica così delicata, sentire l’opinione della Cittadinanza.”
Rimanere nella Città Metropolitana di Roma o avviare l’iter per il passaggio alla limitrofa provincia di Viterbo? Una decisione importante per il futuro di Manziana, rilevante al punto tale che la normativa vigente, proprio in casi analoghi, consente l’utilizzo dello strumento del referendum consultivo locale.
“E’ un peccato – continua il Sindaco Bruni – che non sia stato raggiunto il quorum ma, come è ben noto, anche la non partecipazione al voto in questi casi rappresenta di per sé un’espressione di volontà.”
Il costo che il Comune ha dovuto sostenere per il referendum è stato pari a 1.123 euro (il report delle spese è scaricabile sul sito internet istituzionale) “In un momento così delicato per i Cittadini e per le casse comunali – conclude il Sindaco Bruni – abbiamo cercato in tutti i modi di limitare i costi e contestualmente di dare voce ai Cittadini. Il mio grazie va quindi ai dipendenti comunali, alla Polizia Locale, ai Presidenti di sezione e agli Scrutatori che si sono messi a disposizione e hanno collaborato attivamente: qualcuno in questi giorni ha parlato di referendum inutile, personalmente non sono d’accordo, essendo convinto che lo strumento referendario sia l’espressione più alta della democrazia.”