Ad Anguillara un nuovo “Polo di prevenzione e diagnosi precoce dell’ADHD”

ANGUILLARA – Il Direttore Generale della Asl RmF, Giuseppe Quintavalle (nella foto), con il Sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno ed il Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo “San Francesco” Laura Lauri, nei giorni scorsi hanno concordato l’attivazione in tempi rapidi di un protocollo d’intesa per la realizzazione ad Anguillara di un “Polo di prevenzione e diagnosi precoce per l’ADHD” nei locali messi a disposizione a titolo gratuito per un giorno a settimana dall’Amministrazione Comunale di Anguillara,
Questo importante traguardo, annunciato in occasione di un primo corso ECM tenutosi ad Anguillara, è stato raggiunto soprattutto grazie alla disponibilità dell’Associazione AIFA ONLUS, per tramite della Presidente Patrizia Stacconi, ad effettuare gratuitamente corsi di formazione sul modello ‘parent training’ a favore delle famiglie, e degli Studi ABCI (psicologi e logopedisti), ad organizzare, sempre a titolo gratuito, screening diagnostici nelle Scuole del comprensorio.
L’iter formativo verrà completato da speciali sessioni di ‘teacher training’, dedicate agli insegnanti ed agli operatori scolastici.
Le proposte operative verranno raccolte in un documento integrato con le competenti aree della ASL ROMA F , il settore Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva ed il Dipartimento Salute Mentale, e successivamente coordinate dal dott. Maurizio Munelli, Direttore dell’Osservatorio Autismo e ADHD, che dell’iniziativa è stato promotore.
Molto soddisfatto il Sindaco Pizzorno, che ha appoggiato entusiasticamente l’idea fin dalle prime battute, e sinceramente convinta la Presidente AIFA Onlus Patrizia Stacconi che sarà in prima fila anche nella parte concreta del progetto.
La partecipazione ed il sostegno dimostrato – ha commentato il dott. Quintavalle – rafforzano la nostra convinzione che le nostre azioni congiunte e condivise debbano portare ad una impostazione coerente che veda interessata l’intera vita di un soggetto con patologia ADHD, dall’infanzia all’adolescenza all’età adulta. Speriamo che questa esperienza possa essere presto esportata ad altri comuni della nostra ASL”.