CIVITAVECCHIA – E’ notizia di questi giorni della pubblicazione del Decreto del Commissario ad Acta che temporaneamente autorizza il Centro Trasfusionale di Civitavecchia alla sola attività di donazione (DCA 297 del 1 luglio 2015 che modifica temporaneamente il 207, di giugno 2014).
Dopo le promesse di trasformare il nostro Centro in articolazione funzionale del SIMT del San Filippo Neri di Roma, il commissario Zingaretti procura l’ennesima doccia fredda alla città. Non solo il promesso Centro Trasfusionale aperto 12 ore al giorno, durante le quali le unità di sangue vengono assegnate direttamente dall’Ospedale San Paolo ai pazienti, ancora non è attivo, ma si dispone che i pochi medici ancora in servizio presso la locale struttura possano occuparsi unicamente delle donazioni di sangue e che il sangue venga lavorato, stoccato ed assegnato unicamente a Roma.
Ogni singola trasfusione dovrà viaggiare per 170 km (tra andata e ritorno) in mano a costose vetture private in appalto, con cospicui ritardi nella disponibilità del sangue.
E’ forse questo il prologo al trasferimento al San Filippo Neri dei pochi trasfusionisti rimasti ?
Il Presidente Zingaretti ancora una volta non mantiene le promesse, nonostante l’impegno preso dal Dr Quintavalle a difesa di un Servizio essenziale per la città ed il porto.
A breve avremo l’ennesima inaugurazione con Zingaretti protagonista. Questa volta toccherà al nuovo blocco parto, una struttura splendida che nasce sulle ceneri di un Dipartimento Materno-Infantile portato dai suoi vertici ad uno stallo che perdura da ormai otto mesi.
A Zingaretti ricordiamo che le forbici con cui taglierà l’ennesimo nastro sono le stesse con cui sta progressivamente tagliando i servizi.
Al Presidente della Regione Lazio ricordiamo che la città ha buona memoria e sguardo attento: il progetto della rifondazione del Centro Trasfusionale peserà sul suo futuro politico, perchè saremo quotidianamente impegnati a ricordarlo ad ogni singolo cittadino fino a quando non troverà piena attuazione.
Il nuovo Decreto che porta la sua firma si muove nella direzione opposta a quella promessa.
Basta bugie: il DEA di Civitavecchia aspetta l’Articolazione Funzionale del Servizio Trasfusionale e non un semplice centro raccolta sangue.
Fulvio Floccari – Consigliere Comunale M5S