CIVITAVECCHIA – Una vera e propria agonia. O forse una maledizione? O forse chissà cosa. Ma comincia a diventare davvero inspiegabile la catena di disservizi idrici che stanno affliggendo Civitavecchia, gettando nella rabbia e nella frustrazione migliaia di cittadini. Appena riparati gli ultimi guasti, infatti, la città si è risvegliata stamane di nuovo alle prese con i rubinetti a secco o dalla portata molto limitata. A spiegarne i motivi l’ufficio stampa del Comune con un comunicato diramato nel pomeriggio di ieri in cui si rende noto che “a causa della segnalazione della notevole rumorosità dei cuscinetti del secondo motore del rilancio dell’acqua di Montanciano, per evitare danni più corposi, il motore è stato precauzionalmente fermato. Domattina si sostituiranno tali cuscinetti e l’operazione dovrebbe impiegare solo poche ore. A causa di ciò la portata da HCS cala da 115 a 90 l/s. Qualora lo pompa non fosse stata fermata, si sarebbe rischiata una rottura e conseguente fermo per almeno una settimana. Entro la settimana prossima dovrebbero essere terminati i lavori di rifacimento del terzo motore, attualmente in manutenzione, cosicchè tali guasti possano essere più non percepiti dalla popolazione”. Sarà davvero la volta buona?
Di certo i problemi non si esauriranno nella giornata di oggi, dato che la stessa Amministrazione ha annunciato per domani nuovi disagi idrici. La Talete Spa, infatti, ha comunicato che, a causa di urgenti lavori di riparazione della propria condotta idrica in località Capodimonte, il giorno martedì 14 luglio provvederà ad eseguire l’intervento urgente ed improcrastinabile di riparazione della propria condotta, nel tratto Capodimonte-Tarquinia, interrompendo l’erogazione idrica dalle ore 8.00 e fino al termine lavori. I disagi si faranno sentire nella Zona Nord della città e più precisamente: Borgata Aurelia – Agricasa; Carcere Aurelia; Zona Ente Maremma – Pantano – S.Agostino; La Scaglia; Enel – Area Portuale – Zona Industriale; Cimitero Vecchio – Via Tarquinia – Carcere di Via Tarquinia; Centro Storico – Zona bassa della città; Punton dei Rocchi – S.Lucia – Cimitero Nuovo.
L’Ufficio Acquedotti, al fine di limitare eventuali disagi alle utenze interessate, ha adottato tutte le provvidenze tecniche che il caso richiede presso i propri impianti di distribuzione, tra cui anche il servizio di trasporto di acqua potabile a mezzo di autobotte, mediante richiesta al numero 0766/542400.