LADISPOLI – L’Amministrazione comunale rende noto che prosegue la rivisitazione del progetto di salvaguardia della Palude di Torre Flavia, sviluppato dall’Università Roma 1, che in questi giorni è stato condiviso dalla Regione Lazio e dal Centro Ricerche Applicate per lo Sviluppo Sostenibile (Cras).
Il progetto, da circa 2 milioni e mezzo di euro, prevede la creazione di un muro di contenimento (duna), il posizionamento di barre sommerse (a circa 100 – 200 metri dalla riva), un sistema di microfiltrazione applicato al depuratore della città.
“Siamo grati – ha detto il vice sindaco Giorgio Lauria – per il partnerariato che si è costituito per sostenere il progetto per la nostra palude di Torre Flavia. Un sito non solo di importanza comunitaria (Sic) ma anche zona di protezione speciale. Con i referenti tecnici dell’Università si è raggiunta un’intesa per presentare a breve alla città il progetto”.