Processione del Cristo morto, mancano ancora alcuni figuranti

CIVITAVECCHIA – L’organizzazione della tradizionale Processione del Venerdì Santo sta procedendo per consentire ai Civitavecchiesi di vivere anche quest’anno il particolare momento in preparazione alla S. Pasqua.
“Le iscrizioni per partecipare nei diversi ruoli alla sacra manifestazione sono ancora aperte – afferma il Priore David Trotti – vogliamo qui ricordare e ringraziare i numerosissimi Civitavecchiesi che già si sono iscritti, anche se ancora alcune ‘figure’ (tra cui quello di portatore) sono scoperte, ma l’Arciconfraternita del Gonfalone confida che a breve tutto sarà completato. Continua la raccolta delle offerte che consentiranno la copertura delle spese necessarie per l’allestimento della sacra manifestazione”. A tale riguardo l’Arciconfraternita ricorda i riferimenti utili per l’elargizione delle offerte:

– Presso la Chiesa della Stella tutti i giorni.
– Sul C/C postale n. 38604005.
– Sul C/C n. 1000/70768 presso la Banca Prossima (codice IBAN: IT18H0665901600100000070768).
– Presso gli incaricati che rilasceranno apposita ricevuta di colore azzurro.

Continua anche l’apporto del lavoro dei volontari che hanno accolto l’invito a collaborare per l’allestimento della Processione. Aspettiamo anche il completamento delle iscrizioni degli assistenti alla processione, quei volontari che supportano i confratelli e le consorelle durante lo svolgimento della Processione.
La Processione del Cristo Morto avrà luogo la sera di venerdì 25 marzo, e le iscrizioni chiuderanno alle ore 12,00 di giovedì 24 marzo p.v. e che fino a tale termine potranno essere fatte tutti i giorni (esclusi sabato e domenica) dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00 presso la Chiesa della Stella, ingresso di Piazza Leandra. Inoltre, come per l’anno passato, giovedì 17 marzo alle ore 19,00 presso la chiesa della Stella ci sarà una liturgia penitenziale con tutti i partecipanti alla Processione con possibilità di accedere al sacramento della riconciliazione (confessioni), condizione necessaria per avere l’indulgenza dell’anno santo della Misericordia.
“Quest’anno – aggiunge il Priore Trotti – il manifesto che presenta la Processione illustra l’immagine di Maria, Madre di Gesù, che piange il Suo Figlio morto per la remissione dei peccati di tutti: questa immagine rappresenta il valore della sofferenza necessaria per ogni redenzione. Come al solito confidiamo nella partecipazione e nella collaborazione di tutti, in particolare di coloro che hanno chiesto di ‘vivere la Processione’ per i quali ricordiamo l’aspetto penitenziale ed interiore della manifestazione ed il clima di spiritualità e preghiera che è alla base della sua esistenza e che bisogna sempre conservare come ricchezza personale e comunitaria”.