CIVITAVECCHIA – L’assessore all’Urbanistica Massimo Pantanelli replica alle osservazioni del Comitato Interdisciplinare che nei giorni scorsi aveva lamentato il sostanziale blocco delle attività edilizie a Civitavecchia, formulando dure critiche all’indirizzo dell’Amministrazione comunale.
“La lettera del comitato interdisciplinare apparsa sui giornali Giovedì 25 marzo, ha azzerato l’apertura al dialogo, riservandosi il contenuto di una sterile e generalizzata condanna senza appello, rivolta ad una amministrazione mai contattata da loro per un incontro.
Per dovere istituzionale, amore per la nostra città e passione democratica, in poche parole eccovi un altro punto di vista.
In edilizia sono i dati e i fatti oggettivi, che disegnano il quadro reale delle attività degli uffici. Uffici con personale prossimo alla pensione ma di esperienza decennale, di numero esiguo visto il blocco delle assunzioni imposto dal governo Renzi. Ma i numeri parlano, a titolo di esempio, di 820 pratiche edilizie circa presentate nel 2015 e tutte 820 perfezionate.
Sono il nocciolo della piccola attività edilizia che vede le ristrutturazioni, gli ampliamenti, le demolizioni e ricostruzioni di immobili, quale attività principale nel mercato immobiliare attuale, che conserva più di 1000 alloggi invenduti. L’attività edilizia residenziale dei costruttori di palazzine è fuori epoca, gli investitori devono oramai dedicarsi alla realizzazione delle aree a servizio per le imprese, alle rigenerazioni urbane, alle valorizzazioni del patrimonio comunale. Sono i tempi odierni, amici cari, che corrono e che hanno cambiato le regole del gioco. I tecnici oggi possono attestare tutti i titoli edilizi, anche i permessi di costruire, la norma ha liberato le mani del progettista che può scriversi il cartello di cantiere per l’avvio dei lavori, una volta trascorsi i termini del silenzio-assenso. Al contrario, a Civitavecchia, c’è chi continua a puntare i piedi, si riunisce per lamentare e minacciare di denunce per abuso d’ufficio chi lavora, ma non capisce il cambiamento in atto.
Noi della Pubblica Amministrazione siamo sempre aperti a proposte costruttive, siamo sempre pronti ad offrire una assistenza tecnica comunale ai professionisti e speriamo nel loro contributo, collaborativo, per il bene della città, con la speranza di non vederli più cadere o cedere alla facile strumentalizzazione politica di un disagio che esiste ma deve essere risolto insieme.
Altro tema fondamentale sollevato dal Comitato, è la pianificazione della città; ai sottoscrittori del comunicato, volenti o nolenti, deve essere sfuggita l’attività della nostra amministrazione ma è sufficiente unire i singoli aspetti che andrò a suggerire, per avere chiaro il disegno di città che si sta progettando.
Iniziamo richiamando il Bando per la costituzione del Fondo immobiliare per la valorizzazione degli immobili comunali. I 30 milioni di beni immobili da sottoporre alla valorizzazione raffigurano la programmazione e pianificazione per il rinnovo e la riqualificazione di intere zone della città, con l’obiettivo e la finalità di creare valore sociale e crescita economica, sempre nel rispetto del principio, di zero consumo del suolo.
Ricordiamo poi, le opere di compensazione VIA, che il Ministero ha imposto di realizzare ad ENEL, queste rappresentano la scelta della riqualificazione delle aree verdi di Civitavecchia, Parco Antonelli, Parco Yuri Spigarelli, Parco del Bricchetto, Parco Saraudi, comprendono l’avvio del potenziamento del sistema idrico, quale opera di urbanizzazione in sofferenza, il miglioramento del sistema fognario, il potenziamento della rete del trasporto pubblico, il tutto con investimenti sul territorio per oltre 10 milioni di euro.
Arriviamo all’accordo tra Autorità portuale e Comune che produrrà investimenti per 2, due milioni di euro moltiplicati per 10 anni, finalizzati alla trasformazione della fascia costiera compresa tra Largo della Pace e Piazza Verdi agendo sul traffico, sull’arredo urbano, sui percorsi turistici.
Infine con Unindustria/Autorità Portuale/Comune, partecipando alla call for proposal della Regione, si è presentato un progetto di riqualificazione dell’attuale zona industriale finalizzato ai finanziamenti per quelle aziende che vorranno diversificare o ampliare le proprie attività. Ecco quindi un primo quadro delle scelte della nostra amministrazione Cinquestelle, doverosamente resa alla cittadinanza non per fare chiacchere fini a se stesse, ma solo per dedicare la giusta attenzione a chi come il Comitato Interdisciplinare usa la mistificazione e la strumentalizzazione per denigrare il lavoro che si sta portando avanti per una città da cambiare.