Come si suol dire, “abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno”: forse è questa massima di saggezza popolare che ha alimentato la tracotanza dell’autista di questa vettura che, oltre ad aver occupato due parcheggi con evidente svogliatezza, si è ben curato di posizionare la testa del suo veicolo in un posto dei disabili.
In questo modo ha messo in difficoltà ben due eventuali automobilisti che, in una zona molto trafficata della città come quella di via Buonarroti, avrebbero dovuto parcheggiare. Se come per la ybris di tradizione ellenica il “peccatore” deve aspettarsi una adeguata punizione, non ci resta che sperare nella “dea contravvenzione”, o quanto meno in una sana scenata da parte di qualche guidatore indignato.
Giordana Neri