ROMA – “Prima delle elezioni del 2013 avevamo preso un preciso impegno con i cittadini e oggi, 14 giugno 2016, siamo riusciti finalmente a renderlo realtà: il Lazio ha un fondo per il microcredito e la microfinanza alimentato dalle restituzioni dei nostri stipendi e delle nostre diarie”. A dichiararlo è il Capogruppo Cinque Stelle alla Regione Lazio, Devid Porrello.
Il percorso per arrivare ad oggi è stato irto di ostacoli – spiega Porrello – nessuno dei nostri ‘colleghi’ delle altre forze politiche voleva permetterci di mantenere la nostra promessa e solo una lunga battaglia in aula ha permesso di indebolire le difese che la vecchia politica aveva eretto a tutela dei propri privilegi. I consiglieri regionali del Lazio, ovvero la regione con la più alta pressione fiscale d’Italia, continuano a guadagnare troppo e ad avere vantaggi odiosi ma speriamo che il nostro esempio li spinga a rivedere le proprie posizioni e a smetterla di bloccare qualsiasi nostro tentativo di riforma. I 750.000 euro da noi accantonati e da oggi a disposizione delle microimprese e delle famiglie in difficoltà sono la prova che il M5S fa quello che promette, senza distrarre risorse pubbliche per meri scopi elettorali come fanno altri e rendono evidenti le differenze tra noi e la vecchia politica che per decenni ha solo preso, e legiferato per prendere di più, senza restituire nulla alla comunità, se non a ridosso del voto”.
“L’assegno staccato oggi – conclude – è solo il primo passo di quello che crediamo debba essere il nostro percorso nella regione, il prossimo sarà un progetto nell’ambito sanitario che, sempre grazie ai soldi delle nostre restituzioni, porterà assistenza nei luoghi abbandonati da Zingaretti.”