Le Birre di Natale, conosciute in Gran Bretagna anche con l’appellativo di “WinterWarmer”, sono un’antica tradizione dei paesi del Nord Europa, a cominciare dal Belgio. Nate per un consumo strettamente familiare nel periodo delle feste natalizie, divennero in seguito uno speciale regalo di fine anno per i clienti più affezionati del birrificio.
Oggi il fenomeno si è esteso ben oltre le zone originarie di produzione scatenando la creativitàdei mastro birrai per conferire una forte personalità ad un prodotto così particolare.
La caratteristica principale delle birre di Natale, che può considerarsi quasi uno stile vero e proprio, è innanzitutto l’alcolicità, e la ricchezza di profumi e saporidovuta all’impiego dei migliori malti e all’aggiunta di speciali sostanze soprattutto spezie. Ogni produttore ha la sua ricetta che può variare di anno in anno: dalle bucce di arancio amaro alle bacche di ginepro, dalla liquirizia alla cannella,zenzero, carruba e miele. Ne risulta così un prodotto corposo e complesso, con caratteri unici quasi non riproducibili che regalano sorprendenti sensazioni e piacevoli sorprese ad ogni sorso. Una produzione che oltre alla cerimonia di fine pasto con i dolci tipici delle festività, può accompagnare anche piatti strutturati preparati con carni rosse e selvaggina, oltre naturalmente ai formaggi stagionati.
In Italia stiamo sempre più assistendo alla crescente diffusione di queste birre stagionali quasi“d’annata” grazie ai numerosi birrifici artigianali che per ottenere la massima qualità, curano il prodotto nei minimi particolari.
Ecco allora una idea originale per l’imminente ricorrenza natalizia, per regalare o regalarci una selezione di Birre di Natale facendo bene attenzione che si tratti proprio di birre dalla ricetta speciale e che non riportino in etichetta soltanto la semplice dizione “Natale”.
Anche in questo caso “l’abito non fa il monaco”.