CIVITAVECCHIA – Nuovo, ennesimo grido d’allarme occupazionale a Civitavecchia, con il rischio di dodici lavoratori licenziati nella centrale di Torre Valdaliga Sud a partire dal prossimo 1 maggio. Si tratta dei dipendenti della BL Appalti Srl, società consorziata con la GEDIS che ha in appalto i servizi di pulizia e manutenzione del verde all’interno dell’impianto per conto di Tirreno Power. In vista dell’imminente cambio di appalto, con il riassorbimento di tutti i servizi, la Bl Appalti ha infatti avviato una procedura di mobilità per il licenziamento collettivo.
A darne notizia è la Filcams Cgil di Civitavecchia, che ha già sollecitato Tirreno Power e l’Amministrazione comunale ad intervenire per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali; senza però, sottolinea il segretario Fausto Quattrini, aver ricevuto al momento alcuna risposta positiva.
“Il consorzio che si aggiudicherà la gara – spiega Quattrini – dovrà espletare tutti i servizi dentro il cantiere ma non abbiamo certezza se i servizi sopra descritti saranno dati in subappalto o ad aziende consorziate. Quanto emerge dal capitolato d’appalto tuttavia non dà alcuna garanzia occupazionale di dodici lavoratori che sono all’interno del cantiere dal molti anni e che dal 1 maggio si troveranno senza lavoro”.
La Filcams Cgil annuncia di aver proclamato pertanto lo stato di agitazione e di avviare tutte le azioni sindacali e non a difesa dei dodici lavoratori.