CIVITAVECCHIA – Nessun esubero tra i lavoratori CSP grazie all’accordo del 19 maggio 2017, sospesa inoltre dalla prossima mensilità la trattenuta sugli istituti accessori della giornata lavorativa. Infine, non appena sarà pronto il budget di previsione 2018, sarà avviato un confronto tra sindacati e azienda per l’avvio della restituzione della giornata lavorativa.
Questo l’esito dell’incontro svoltosi martedì 20 marzo tra la Direzione CSP e i sindacati CGIL CISL UIL e USB al fine di convenire come proseguire il confronto tra le parti dopo la nascita di Civitavecchia Servizi Pubblici.
Un esito che ha lasciato soddisfatte le sigle sindacali, soprattutto per le tutele garantite ai dipendenti, sebbene il rapporto tra le parti debba essere ancora migliorate.
“In futuro gli incontri dovranno essere cadenzati con una tempistica più veloce – afferma il Segretario Confederale della CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo, Alberto Manzini – Dovranno essere più proficui rispetto al miglioramento dell’attuale organizzazione del lavoro, oltreché più puntuali nell’applicazione dei punti condivisi con l’accordo del 19 maggio 2017”.
“Restano ancora da definire una serie importantissima di questioni – aggiunge Manzini – a partire da una Organizzazione del Lavoro più puntuale verso le esigenze dei servizi offerti e qualitativamente rilevanti. Resta da chiarire un numero eccessivo di straordinari erogati”.
A tal proposito sarà convocato un incontro il giorno 27 marzo su “Città Pulita” a seguire gli incontri per tutti gli altri settori.
Le OO.S S hanno evidenziato come dal miglioramento dell’Organizzazione del Lavoro e dal contenimento degli straordinari si potranno recuperare risorse per adeguare gli orari dei part-time.
“Resta, infine – conclude Manzini – ancora un punto da condividere sindacalmente , che è rivolto al contenimento delle uscite da prevedere nel bilancio di CSP: vale per eventuali livelli di inquadramento contrattuale , vale per adeguamenti economici verso i livelli apicali di CSP, non sostenibili, vale per la costituzione del CdA che, seppur previsto dalle attuali normative, aggraverebbe le attuali e precarie finanze di Civitavecchia Servizi Pubblici. Su tale ultima e dirimente condizione CGIL CISL UIL e USB si attiveranno affinché non siano messe in crisi CSP e soprattutto i servizi che deve erogare”.
Sulla stessa linea il responsabile Uil Civitavecchia, Giancarlo Turchetti, il quale evidenzia inoltre come sia stato richiesto che venga rispettato il piano industriale per acquisire nuovi servizi capaci di garantire sostenibilità economica e prospettive di sviluppo. “È stato poi evidenziato – afferma – che i servizi affidati dal socio unico (Comune) a CSP sono a un prezzo inferiore dei precedenti, il che crea sicuramente delle difficoltà di tenuta. Chiediamo quindi che vengano rivisti a un prezzo congruo al servizio espletato i patti di servizio che il comune ha affidato a CSP”.