SANTA MARINELLA – Perché la Commissaria Prefettizia non dichiara il dissesto finanziario del Comune? E’ quanto si chiede la coalizione a sostegno di Pietro Tidei sindaco commentando i previsti aumenti della tariffa per la mensa scolastica e l’elenco dei beni comunali da valorizzare attraverso alienazione.
“Mentre a voce alta alcuni dichiarano che le casse comunali non sono al fallimento – affermano dalla coalizione – gli atti della commissaria fanno chiaramente intendere come ci sia la necessità impellente di fare cassa. In tutto questo coloro che pagano il prezzo più alto siamo noi cittadini. Una famiglia con reddito medio e con due figli in età scolastica si ritroverà a pagare tra i 150 ed i 180 euro a trimestre ai quali si aggiungono ulteriori 60 euro, 120 se i figli sono due. Come se non bastasse arriva anche la delibera N°7 del 22 marzo 2018 dove a fianco di un dettagliato inventario dei beni immobili di proprietà comunale viene allegata una tabella di beni da valorizzare”.
Tra questi il Parco saffi, l’Orto botanico, il Parco Maiorca, il Green Park e il Campo sportivo di via delle Colonie.
“Come si può vedere – prosegue la coalizione – tutti i parchi pubblici ed anche il complesso sportivo sono indicati in questa lista il che significa che questi beni verranno de facto privatizzati con le evidenti ricadute sulla cittadinanza. Praticamente quello che voleva fare la giunta a guida Bacheca. Come coalizione vogliamo esprimere la nostra assoluta contrarietà a questi provvedimenti, riteniamo che la commissaria prefettizia pur se nell’ambito delle sue competenze stia seguendo una linea che impedirà a chi vincerà le elezioni di effettuare scelte programmatiche e di ri-assetto cittadino. Tutto questo sicuramente si rende necessario per tamponare l’emergenza economico-finanziaria ma ci domandiamo: Perchè questi provvedimenti invece di dichiarare un dissesto che è oramai inevitabile? Perchè tanta fermezza su questa linea? Quali sono le scelte che la portano a non dichiarare il dissesto? Siamo rispettosi del suo lavoro ma quantomeno spieghi le motivazioni per le quali non stà dichiarando il dissesto. Lasciate ai Santamarinellesi ed ai Santaseverini decidere del loro destino”.