CIVITAVECCHIA – Il direttivo del circolo territoriale di Civitavecchia “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia esprime solidarietà ai due agenti del commissariato di Civitavecchia rimasti feriti durante l’intervento, realizzato congiuntamente anche ad alcuni carabinieri del Comando di via Antonio da Sangallo, resosi necessario per sedare una violenta rissa tra nigeriani, avvenuta nella giornata di martedì 27 marzo in via dell’Amba Aradam, in una zona densamente abitata da immigrati, in particolare da nordafricani.
Quasi ogni settimana nella cronaca di Civitavecchia si segnalano episodi del genere, con risse, aggressioni, spaccio di droga ed altri gravi reati quasi sempre ascrivibili ad immigrati di origine africana, soprattutto nigeriani. Siamo grati alle forse dell’ordine per la preziosa attività svolta a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, a favore dei nostri concittadini. Ricordiamo la commessa di un supermercato aggredita a dicembre, l’attività di spaccio di stupefacenti sgominata nel Parco Antonelli, la mamma molestata al mercato in presenza del figlio minore, le ausiliarie della sosta aggredite più volte nel parcheggio della trincea ferroviaria, l’accoltellamento del rom in via del gazometro e, da ultimo, la rissa di via dell’Amba Aradam: tutti gravi episodi di cronaca accomunati dalla circostanza di avere uno o più immigrati nigeriani per protagonisti, quasi sempre clandestini e spesso con gravi precedenti penali.
Torniamo a segnalare la presenza in Città di numerosi immigrati dediti al commercio abusivo, all’accattonaggio, spesso molesto, in pieno centro, oltre alla presenza di immigrati di origine africana che occupano abusivamente la ex caserma De Carolis.
Il fenomeno è sempre più grave e costituisce un serio problema sociale, una minaccia per la sicurezza dei nostri concittadini, soprattutto per le donne e gli anziani. In un quadro del genere, oltre a ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro svolto, non possiamo non tornare a stigmatizzare e condannare con forza lo sciagurato progetto Sprar, proposto dall’amministrazione comunale pentastellata con la complicità dei consiglieri di opposizione del centrosinistra. A tal proposito torniamo a rilanciare con forza la nostra petizione contro lo Sprar, che porterebbe in Città altri 194 immigrati, ai quali per la “modica”cifra di 3,3 milioni di euro l’anno garantiremo anche vitto ed alloggio, in alberghi ed appartamenti, quando i nostri servizi sociali non riescono certamente a garantire analogo trattamento a tantissimi concittadini che vivono in condizioni di povertà e di abbandono.
Invitiamo i cittadini che volessero sostenere questa nostra battaglia a sottoscrivere la petizione nella nostra sede di via Carducci n. 30 (rione San Giovanni), aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 19,00.
Mirko Giannino – componente del Direttivo del Circolo territoriale di Civitavecchia “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia