CERVETERI – È fissata per mercoledì 2 maggio la ripartenza della Navetta che collega le città di Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino. Il servizio, ha ricevuto il rifinanziamento da parte di AREMOL e dopo la sua interruzione è pronto a tornare in attività. Dieci le corse giornaliere previste, cinque all’andata e cinque al ritorno. Effettuerà tutte le fermate previste dal trasporto pubblico locale, con partenza da Piazza Aldo Moro a Cerveteri, passando per Ladispoli, fino ad arrivare all’Aeroporto di Fiumicino, passando per le zone commerciali principali della città.
“Un servizio di straordinaria utilità che ritorna in funzione – ha dichiarato Elena Gubetti, Assessora ai Trasporti del Comune di Cerveteri – quando fu inaugurato la prima volta, nel Giugno del 2017, le navette hanno raggiunto un numero di fruitori davvero alto: circa 200 persone, quotidianamente, usufruivano o per motivi di lavoro o per motivi di svago di questo servizio. Rispetto al primo periodo di attività abbiamo apportato delle modifiche al servizio per quanto riguarda gli orari. Nei prossimi giorni, saranno pubblicati quelli definitivi, ma posso già anticipare che a seguito dei contatti avuti con gruppi di pendolari, insieme a SEATOUR abbiamo apportato alcune migliorie orarie, proprio per venire in contro alle necessità di tutti”.
“La navetta rappresenta un servizio molto importante non solo per Cerveteri ma per tutto il territorio – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – un eccellente e rapido mezzo di collegamento dall’Aeroporto Internazionale di Fiumicino, la vicina Ladispoli e il nostro Sito UNESCO. Ringrazio sentitamente la Regione Lazio e AREMOL per aver accolto le nostre richieste e per aver deciso di finanziare nuovamente un servizio prezioso per tantissimi cittadini come quello della navetta, l’Assessora ai Trasporti Elena Gubetti, il Consigliere Comunale Delegato alla Mobilità e Trasporti Andrea Mundula, che sin dalla scorsa consiliatura ha seguito in prima persona l’iter per l’istituzione della Navetta e tutto il personale dipendente del nostro Ente, Comune capofila del progetto, che ha contribuito con la propria disponibilità a far sì che questo servizio tornasse in attività quanto prima”.