CERVERTERI – Come Comitati Uniti e cittadini, da più di 7 anni impegnati in difesa del nostro territorio, abbiamo nuove e pesanti motivazioni per essere preoccupati e stare di nuovo allarmati in modo serio.
Eravamo convinti, dopo decine di presidi, cortei e tanti ricorsi al TAR di essere per sempre o quasi, riusciti a scongiurare il pericolo di nocivi ecomostri , derivanti dalla infinita telenovela del problema dei rifiuti a Roma.
Tale problema culmine di contraddizioni e risultato di ritardi, imperizie, gestioni leggiadre o anche dolo funzionale a cordate di speculatori e profitti tripartiti, maturati negli anni e rimpallati politicamente e burocraticamente , si ripresenta ogni volta puntuale “come la morte” .Ora ci risiamo, con una nuova emergenza ed altri problemi di un pericoloso incrocio tra
Regione Lazio-CittàMetropolitana e Comune di Roma, con il rispettivo rimpallo sul piano integrato rifiuti . Rimandi e ancora rimandi che più volte hanno portato nostre delegazioni ad incontri di fatto mai risolutivi nelle rispettive sedi amministrative e politiche.
Ne parleremo in seguito, monitorando ed approfondendo la situazione, ma dichiarando fino da ora lo stato di massima allerta ed agitazione conseguente; la situazione non è per nulla tranquilla, vista anche la chiusura di tutti gli obsoleti impianti di trattamento romani , come come quello del Salario
Ora però procediamo per ordine: ricordate le proteste in piazza a Cerveteri e Torrimpietra dei comitati e di cittadini rispetto le zone bianche? Ricordate gli attacchi dei tifosi del PD o del 5 stelle e le accusa reciproche di strumentalizzazione, rispetto un problema oggettivo incombente?
La risposta è nella determina dirigenziale dell’Città Metropolitana n.1012 dello0 scorso 19/3/2018 relativa alle zone citate, prive di vincoli a protezione.
Nella “nuova mappa” tutto resta pressoché conforme a prima…ed in tale documento viene citato solo il comune di Fiumicino, piuttosto che quello di Cerveteri, per le osservazione prodotte[ .
Due legittime domande : che fine hanno fatto le osservazioni della amm.ne di Cerveteri, “dandone per scontata l’avvenuta comunicazione” ?
Cosa è cambiato rispetto a prima?
Conclusione: ogni rimando a carte o a commissari ad acta, lascia il nostro territorio alla mercé di provvedimenti impopolari che nessuno ama prendere in prima persona, ma nessuno impedisce di fatto , supportando seri interventi alternativi, credibili e duraturi . Verificheremo “amici” e “nemici” reali.
Non esiste soltanto una questione soltanto ambientale, magari per pochi e logorati addetti; esiste una questione Sociale, Sanitaria, Umana, Economica, Etica, Agricola che ha a che vedere con il modello di sviluppo che vede i poveri cittadini e le forze reali produttive da una parte e dall’altra chi risulterà ancora una volta sdraiato sulle logiche del profitto e della mera convenienza, senza coraggio e sguardo proteso al futuro.
Mai stanchi: ci risentiamo e rivedremo e verificheremo il tutto
Comitati Uniti – ass. cult. Cerveteri Libera- Mamme Etrusche