CIVITAVECCHIA – Sostengo la battaglia e la denuncia della Cna di fronte all’ennesimo atto di immaturità e mortificazione messo in campo dall’amministrazione 5 Stelle di Civitavecchia, che ancora una volta si dimostra insensibile di fronte alle realtà produttive della città. La trasferta del sindaco Cozzolino in Umbria, precisamente a Deruta, propedeutico alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la promozione della ceramica artistica del comune umbro è un atto irrispettoso nei confronti di un settore – quello della ceramica – che a Civitavecchia viene invece sistematicamente ignorato dall’amministrazione. Chiediamo al sindaco Cozzolino di spiegare pubblicamente perché ha scelto di ignorare la sua città – se sua si può definire una città che mortifica quotidianamente – come se fosse qualcosa di cui vergognarsi. Perché non scegliere le aziende locali per l’arredo del centro storico di Civitavecchia? Nessuna preclusione allo scambio con realtà di eccellenza, come ha evidenziato la Cna. Nessuno vuole una città chiusa e autoreferenziale: aprirsi a nuove realtà ed esperienze è doveroso, ma bisognerebbe in primo luogo guardare alle realtà della propria città o quantomeno prima consultarle. Forse Cozzolino ignora il lavoro che le imprese del settore stanno portando avanti, pur senza un sostegno da parte dell’amministrazione, dal progetto The Shopping Port alla nascita delle botteghe scuola, progetto quest’ultimo sostenuto dalla Regione Lazio. Al di là della scelta singola quello che manca è una visione di sviluppo di insieme, una strategia in grado di valorizzare le realtà produttive di Civitavecchia, che invece si trovano ogni giorno a dover districarsi tra tante difficoltà.
Marietta Tidei – Consigliere regionale Partito democratico