CIVITAVECCHIA – Lettera aperta del Comitato Piazza 048 al Sindaco Antonio Cozzolino sui temi ambientali. Inquinamento di Tvn, futura dismissione della stessa centrale, inquinamento del Porto e automobilistico, forno crematorio e Registro tumori alcuni degli argomenti affrontati nella missiva, inviata per conoscenza anche al Governatore del Lazio Zingaretti e al Presidente dell’Authority Di Majo, con la quale si incalza il Primo cittadino e tutta l’Amministrazione comunale sulle iniziative poste in essere per salvaguardare la salute dei civitavecchiesi a fronte di un inquinamento che appare sempre più devastante.
Di seguito il testo integrale della lettera:
Gentile Signor Sindaco,
siamo a chiederle un incontro riguardo alcuni temi e quesiti che intendiamo porre. Questa lettera aperta è inviata per conoscenza ai presidenti di Regione e di Autorità di Sistema Portuale in quanto, con le loro scelte, sono anch’essi protagonisti e responsabili relativamente a ciò che attiene alla salute pubblica e il bene ambientale. Nello specifico vorremmo conoscere dal Sig. Sindaco:
1) quali azioni di controllo sono state messe in atto nei confronti della centrale TVN,
2) se, in considerazione del SEN, ci sia conoscenza di reali intenzioni rispetto a TVN e se ci sia stata una interlocuzione dell’amministrazione con ENEL in merito alla futura dismissione,
3) quali strategie l’A.C. voglia perseguire per difendere i cittadini dall’inquinamento delle attività portuali, nello specifico il traffico croceristi, traghetti ecc.., vista la evidente inefficacia della proposta di accordo volontario.
4) quali iniziative sono in corso e/o in progetto per ridurre l’apporto di inquinanti da traffico, in particolare riguardo il piano traffico, chiusura e/o limitazioni del traffico, stato dell’arte dei nuovi bus ecc..,
5) cosa intenda fare in merito alla mancata pubblicazione dei dati sanitari aggiornati e già elaborati dal DEP e presenti nel Registro Tumori Lazio, in considerazione del fatto che la Regione ancora non ne consente la pubblicazione,
6) se, viste le incongruenze fra i report sulla qualità dell’aria delle centraline ARPA, quelli prodotti da terzi, e l’incidenza della patologie oncologiche, intenda muoversi in un qualche verso oppure prendere per buono il dato di salubrità “ufficiale”,
7) se si è deciso di abbandonare l’idea delle “domeniche ecologiche e perchè,
8) se non intenda opportuno porre in essere campagne di sensibilizzazione ai temi ambientali con convegni ed eventi indirizzati in special modo agli studenti degli istituti cittadini,
9) se non pensa sia il caso chiedere l’attivazione, nell’ottica della prevenzione, importanti campagne di screening a carico o con un importante contributo finanziario dei maggiori produttori di inquinanti immessi in atmosfera
10) se sia ripreso il percorso della mozione proposta al Consiglio Regionale in merito alla revisione del Piano Regionale per il risanamento della qualità dell’aria.
11) vorremmo conoscere inoltre lo stato dell’arte relativo al ricorso del gestore del crematorio avverso alle prescrizioni sindacali.
Consci del fatto che ad ogni livello istituzionale, a partire dal Governo Nazionale ed a scendere sino alle abitudini del comune cittadino nulla o quasi si è fatto, così come per gli Enti pubblici o partecipati, e per le imprese private (leggasi armatori ENEL ecc..), e consapevoli della Sua funzione di “garante della salute pubblica”, ci attendiamo di essere convocati e di ricevere risposte, quali che siano, ai quesiti che abbiamo posto.