ANGUILLARA – “Si ripristini immediatamente il servizio offerto in precedenza”. E’ quanto chiedono i genitori e i familiari dei disabili gravissimi che questa mattina ad Anguillara hanno avuto un incontro con alcuni consiglieri comunali di minoranza dopo il drastico taglio alle ore di servizio del centro diurno semiresidenziale a seguito del nuovo appalto del Comune di Anguillara oggi in capo all’Area Sociale – Cooperativa Sociale Onlus.
Dal 1° giugno scorso infatti il centro diurno semiresidenziale presso la Cittadella del Sociale funziona per tre ore in meno. Scendono anche le settimane da 48 a 42. Le famiglie sono pronte a trattenere parte del voucher di 450 euro che versavano in precedenza e che, a questo punto, non risulta più giustificato.
Si dicono inoltre “disponibili a verificare modalità che, garantendo il servizio già assicurato in precedenza, possano rivolgersi oltre che ai disabili gravissimi anche ai minori con disabilità meno gravi”.
In tal senso, nell’incontro di oggi, si sono espressi anche i consiglieri di minoranza presenti Roberto Guiducci, Antonio Pizzigallo, Silvio Bianchini e Matteo Flenghi, che metteranno a punto un documento da discutere nella massima assise comunale.
Ai genitori e alle famiglie degli 8 disabili gravissimi e che frequentano il centro diurno semiresidenziale, riferiscono i quattro consiglieri, “non è stata ancora fornita alcuna informazione riguardo il programma delle attività”.