CIVITAVECCHIA – Importante accordo raggiunto tra sindacati e ditta Mario Guerrucci Srl per gestire l’emergenza sanitaria in corso e il rischio di ulteriori cali di lavoro.
“Per contrastare la diffusione del virus, a tutela della salute e della sicurezza di tutti i lavoratori e dei loro familiari, vengono adottate una serie di importanti misure che si aggiungono al Protocollo tra Governo e Parti Sociali del 14 marzo 2020 già recepito dall’azienda – riferiscono in una nota la FIOM CGIL Civitavecchia Roma Nord e Viterbo e l’USB Lavoro Privato Civitavecchia – Viene prevista un’ulteriore importante tutela per i lavoratori, perchè le assenze per malattia legate al Covid-19 che malauguratamente dovessero verificarsi (come ad es. la quarantena e l’isolamento fiduciario/sorveglianza sanitaria) non saranno conteggiate nel periodo di comporto per la conservazione del posto di lavoro. Inoltre tutti gli attuali trattamenti e le condizioni di lavoro rimangono invariate, ma in via preventiva abbiamo ragionato su un’ipotesi di accordo per gestire eventuali cali di lavoro o ulteriori contingentamenti che dovessero rendersi necessari a causa dell’emergenza sanitaria, ipotesi che sarà sottoposta alla consultazione dei lavoratori”.
“Ringraziamo il personale sanitario cittadino e nazionale e i lavoratori degli appalti collegati, in cui operano moltissimi metalmeccanici, che stanno compiendo uno sforzo enorme per tutelare la salute pubblica – proseguono le due sigle sindacali in una nota congiunta – In questo momento difficile siamo tutti chiamati a una grande responsabilità sia collettiva che individuale e accordi come questo sono possibili quando si è in presenza di un determinato livello di relazioni industriali che, pur mantenendo vedute diverse e spesso contrapposte, sanno considerare le esigenze di tutti. E’ quello di cui c’è bisogno in questo momento delicato per l’intero paese, ed è lo stesso spirito che dovrà caratterizzare tutta la discussione, che incombe sempre, nonostante l’emergenza, sul futuro occupazionale del territorio alla luce della transizione energetica di Torrevaldaliga nord”.