CIVITAVECCHIA – “Tutto è partito dall’incendio del furgoncino Hippy!”. La tragedia in agguato che è stata una buona occasione per trasformare una situazione che da lì a poco sarebbe degenerata, tanta determinazione e coraggio. Continua il nostro giro tra le attività commerciali di Civitavecchia e scopriamo che molti imprenditori sono un patrimonio da custodire per la città. Vengono fuori delle vere e proprie storie autentiche, ci divertiamo tantissimo e impariamo a non giudicare solo dalle vetrine di un negozio o dal colore dell’insegna. Oggi abbiamo incontrato Andrea Palmieri titolare della Pizzeria Red Carpet a piazza Fratti, anche lui nella cornice storica del Ghetto. Chiacchierata semi-seria perché la sua abilità nel farci ridere prende il sopravvento e viene fuori una capacità nel parlare delle sue tragedia, leggi furgoncino ad esempio, con ironia e onestà, senza voler ingannare, senza voler essere altro.
Partiamo dal tuo furgoncino
“Il mio furgoncino Hippy va a fuoco nel Settembre del 2015 e da lì inizia una serie di catastrofici eventi , personali e lavorativi, che mi hanno portato a chiudere la mia attività nella sede di via Rodi. Forse nel momento peggiore di quel periodo, era l’estate del 2017, sono passato qui al Ghetto e ho visto che l’attività che si trovava nel locale che oggi ho io stava chiudendo. Ho scommesso, ho pensato “lascio o raddoppio” e così contatto la proprietaria del locale e riesco a prenderlo. Mi sono reinventato, con pochi fondi, praticamente zero, tanti sacrifici e capacità di arrangiarsi soprattutto all’inizio. Abbiamo aperto la pizzeria nell’Agosto del 2017. E’ stato bellissimo, veramente bellissimo”.
Eppure molti ti definiscono “figlio di papà”.
“La mia famiglia delle difficoltà di quel periodo non sapeva assolutamente nulla. Lavoro con il mio migliore amico Pippo e la mia compagna, ci siamo fatti veramente un bel mazzo per ripartire, soprattutto all’inizio. Quando, per esempio, dovevamo comprare i tavoli per fuori con i pochi soldi sul conto, per giorni siamo andati a vederli dal rivenditore con il dubbio “li compriamo… non li compriamo…li compriamo…ci crediamo…” e così decidiamo di spendere quei soldi nei tavoli per l’esterno e fortunatamente è andata bene”.
La tua pizza è apprezzata da tantissime persone. Il segreto?
“Non te lo dirò mai. In realtà il segreto della mia pizza è nella qualità delle materie prime usate. Tre/quattro giorni di lievitazione, solo prodotti freschi e nulla di congelato, niente scatolame. Quello che mangi qui è ricercato. Il pomodoro è rigorosamente DOP di Sarno, la mozzarella di bufala ne abbiamo cambiate 8 prima di trovare quella che secondo noi era la migliore. Mi confronto sempre con i miei collaboratori e se il prodotto usato non passa l’esame di tutti lo bocciamo. Faccio la spesa giornalmente e solo prodotti di prima qualità. Per esempio nella pizza provola e prosciutto usiamo un Parma dolce stagionato 18 mesi”.
Quindi qualità eccellente senza segreti
“Il segreto è la grande passione che abbiamo e nasce dal fatto che noi non veniamo a lavorare, noi veniamo a divertirci. Ti faccio vedere il video dell’ultimo scherzo che ho fatto a Pippo”
A questo punto, dopo il video, l’intervista finisce a tarallucci e vino, perché abbiamo iniziato a ridere così tanto da aver provato un profondo dispiacere nel non aver incontrato Pippo.
Torniamo seri e parlaci della chiusura che ha coinciso anche con il nuovo investimento per fare la pizza per celiaci
“Ho preso in affitto il locale accanto al mio proprio per fare la pizza per i celiaci. Laboratorio esclusivo e totalmente separato, dedicato solo alla pizza senza glutine, dove possiamo garantire un prodotto privo da contaminazioni in totale sicurezza per i clienti. La pandemia Covid ha ritardato l’apertura aumentando invece le spese. Partiremo però a breve e con la certificazione Gluten Free. I gusti sono gli stessi della pizza che già abbiamo sul menù ma con materie esclusive per i celiaci. Considera che già usiamo un prosciutto cotto senza glutine per esempio, prodotti senza lattosio”.
Come state lavorando dopo l’apertura post COVID?
“Sfruttiamo molto i spazi esterni e il dehors. Riusciamo a garantire le misure per il distanziamento tra i tavoli, usiamo guanti ( lo facevamo già prima) e mascherina. Ci sono gli igienizzanti a disposizione dei clienti, sanifichiamo il locale più volte al giorno. Lavoriamo su due turni e riusciamo a servire parecchie persone”.
Noi prenoteremo un tavolo il prima possibile, non fosse altro per conoscere Pippo
La pizzeria “Red Carpet” di Andrea Palmieri si trova in piazza Fratti n. 19-20
Per prenotazioni o consegne a domicilio potete contattare lo 0766-1901209