“Adotteremo le azioni opportune per proteggere gli interessi dell’azienda e dei suoi azionisti” ha dichiarato attraverso un comunicato Lei Jun presidente del consiglio di amministrazione di Xiaomi. L’ex presidente americano Donald Trump, pochi giorni prima della fine del suo mandato, aveva incluso il produttore di smartphone Xiaomi nella blacklist delle compagnie ritenute collegate alle società militari di Pechino. Il provvedimento vieta agli azionisti americani di acquistare azioni o titoli finanziari di tali aziende, tra cui Xiaomi.
L’azienda respinge le accuse e si è rivolta alla giustizia americana presentando un’azione legale nei riguardi del dipartimento della Difesa e del Tesoro degli Stati Uniti, chiedendo ai giudici di dichiarare “illegale e la decisione e di revocarla“.