LADISPOLI – Dal Movimento Cinque Stelle Ladispoli riceviamo e pubblichiamo:
“Sindaco e vice Sindaco rinviati a giudizio. Consiglieri di maggioranza che si insultano sui social e propongono la sfiducia al loro stesso vicesindaco. Inaugurazioni di giardinetti in pompa magna con tanto di assembramenti in barba alle norme anti-covid. Consiglieri che si inventano nuove teorie sul conflitto di interessi. Ripetute violazioni alle più basilari regole democratiche come la convocazione della massima assemblea pubblica che la Costituzione riconosce: il consiglio comunale. Sarebbe difficile spiegare questa situazione ad un cittadino europeo ma purtroppo è la triste realtà della politica locale a Ladispoli. Oltre alle mozioni, interrogazioni e interpellanze, protocollate più di 6 mesi fa, forse al presidente del Consiglio Comunale è sfuggito che si deve effettuare la surroga del nostro consigliere, dimessosi il 27 gennaio; surroga che sarebbe dovuta avvenire entro 10 giorni dalle dimissioni presentate, così come ribadito da una recente nota del Ministero dell’Interno che ricorda come la mancata sostituzione del consigliere mancante porti al commissariamento della procedura, ciliegina finale che confermerebbe l’incapacità amministrativa di questi politicanti. Gli organi politici del comune non devono diventare il campo di battaglia di guerre tra partitini, circoletti, interessi personali ed economici e beghe interne. Ricordiamo al Sindaco G ed alla sua maggioranza che non rappresentano solamente l’elettorato di centro-destra, ma l’intera cittadinanza. Questi politicanti stanno facendo di tutto per sostituirsi ai teatri, che purtroppo sono chiusi, interpretando i migliori spettacoli tragicomici. Facciamo un breve ma non esaustivo ripasso: assessore dimesso in seguito alle accuse di violenza di genere sull’ex moglie. Assessore dimesso in seguito alle presunte voci, mai smentite, di evasione fiscale. Assessore allontanato dal Sindaco e deleghe revocate a importanti consiglieri per motivi mai specificati. Consigliere no vax , nonché capogruppo del partito maggioritario nella maggioranza, che fa convegni con il patrocinio del Comune sulla teoria gender e sui vaccini e partecipa a manifestazioni negazioniste con la fascia tricolore. Cambi di schieramento continui, addirittura 9 in meno di 4 anni, con tripli passaggi di casacca. Una maggioranza diversa da quella che è stata votata dai cittadini e che, almeno sulla carta, non esiste più. Auspichiamo che sia convocato il prima possibile il Consiglio Comunale, da preferire in videoconferenza data la situazione sanitaria, per tornare ad avere un confronto sano e democratico, per dare possibilità al nuovo consigliere di esercitare il proprio ruolo e soprattutto per verificare se esiste ancora una maggioranza in grado di governare seriamente la nostra città”.
Movimento Cinque Stelle Ladispoli