CIVITAVECCHIA – Lettera in Redazione di Alessandro Scotto, Presidente dell’associazione Civitavecchia 2000.
“Spett. Redazione,
in questi tempi in cui la mancanza strutturale di certezze e il forte senso di precarietà ormai caratterizzano le nostre giornate, vogliamo e sentiamo il dovere di contribuire a quelle che sono le dinamiche attraverso cui si può donare a chi più ne ha bisogno.
Civitavecchia 2000 da sempre si è spesa per promuovere la solidarietà tra i cittadini portando avanti importanti occasioni per fare della giusta beneficenza e soprattutto per muoversi attraverso una costante sensibilizzazione.
Ora, quello che chiediamo è di poter avere uno spazio donato dall’amministrazione, all’interno del quale promuovere uno scambio di solidarietà rivolto soprattutto a quelle famiglie che ne hanno più bisogno.
Ed in particolare chiediamo che venga delegata una persona direttamente dal Sindaco per poter gestire questa nostra volontà nell’aiutare i meno fortunati, senza voler nulla togliere al grande e continuo lavoro che sta facendo, soprattutto in questo tempo pandemico, la Caritas, con la sua perfetta struttura di gestione e aiuti.
Nostro desiderio è quello di portare la nostra voce a tutte le altre realtà associative di Civitavecchia e per poter condividere quel senso di responsabilità che ora fortemente deve accomunarci.
Avere la possibilità di gestire un luogo dove i comuni cittadini possano portare beni di prima necessità da devolvere poi, nel modo più trasparente e veloce possibile, a quelle famiglie che versano ora in condizioni economiche fortemente disagiate, è il nostro unico desiderio. Creare quindi una sorta di mercatino solidale a cui poter fare sempre riferimento. Una realtà continua di appoggio e di sostegno sociale.
Chiediamo quindi al Sindaco, all’aiuto costante della Curia per avere contatti diretti con le famiglie bisognose e soprattutto alle associazioni locali di Civitavecchia, la possibilità di concretizzare questo progetto che riteniamo essere prettamente comunitario e che ha, come unica finalità, quella di dare un respiro, anche se piccolo, a quanti non possono più permettersi una tavola dignitosa.
Inoltre, la possibilità di un accordo con più supermercati sarebbe di grande importanza per un aiuto fattivo e concreto anche nel recupero del disavanzo giornaliero.
Sicuri dell’appoggio di tutti, e concretamente fermi nella nostra intenzione, con tutta l’umiltà ci mettiamo a completa disposizione”.
Scotto Alessandro – Presidente Ass. Civitavecchia Duemila