CIVITAVECCHIA – Da Paolo Iarlori, Presidente del circolo territoriale di Fratelli d’Italia di Civitavecchia “Giorgio Almirante”, riceviamo e pubblichiamo:
“Giovedì 11 novembre nella sede del circolo territoriale di Fratelli d’Italia “Giorgio Almirante” abbiamo ospitato gli scrittori Anna Maria Funari e Gianfranco Santoro e, insieme a Lorenzo Leoncini, abbiamo presentato il libro “Rodolfo Graziani: il Soldato e l’Uomo”. L’iniziativa ha avuto grande successo e, al termine del dibattito, molti hanno acquistato le copie del libro, che, partendo dal diario personale di Rodolfo Graziani, ricostruisce ed approfondisce alcuni aspetti anche inediti della vita di questo importante e, spesso, poco conosciuto personaggio della storia contemporanea nazionale.
Un’opera tutt’altro che agiografica o apologetica, un testo dal taglio storiografico, che si attiene alle fonti per approfondire, per analizzare una figura di rilievo.
L’Anpi, ancora una volta, purtroppo non perde occasione per dimostrare l’approccio preconcetto e strumentale che ha della storia, attaccando il nostro Partito e gli autori del libro, come se fosse vietato o immorale presentare un libro, giudicandolo soltanto dal titolo e dalla copertina…! I libri vanno letti, non condannati o bruciati, atteggiamento tipico dei regimi totalitari (famoso il rogo dei libri di autori proibiti dal regime nazista…!) Per questo siamo pronti a donare a questi signori una copia del libro, affinché possano finalmente aprirlo e leggerlo, prima di sputare sentenze, con il consueto livore e la solita presunta superiorità morale che ostentano in ogni occasione…scoprirebbero che il contenuto è assolutamente diverso dall’immagine stereotipata e distorta che, con il loro comunicato vorrebbero offrire….!
E stupisce che, con un articolo dello stesso tenore, anche un docente come Marco Galice commetta lo stesso errore, sul telematico Centumcellae News…! Siamo certi che anche il professor Galice non abbia neanche letto il libro…eppure si è affrettato a denigrare la nostra iniziativa e gli autori in primis…un docente dovrebbe avere un rapporto diverso con i libri e la cultura: anche al professor Galice siamo pronti a donare una copia del libro e, ne siamo certi, dopo aver letto il testo che tanto lo ha scandalizzato, saprà rivedere il proprio affrettato giudizio.
Con l’occasione ringrazio Anna Maria Funari e Gianfranco Santoro per aver presentato nella nostra Città un libro certamente interessante, ben scritto, che contribuisce a far luce su un personaggio importante e controverso, senza apologie, senza esaltazioni, ma mettendo in luce pagine del diario del Generale, a lungo rimaste segrete…ci scusiamo con gli autori per questa stucchevole polemica, che certamente non meritano.
Concludiamo invitando ANPI e Galice ad evitare, infine, di esprimere giudizi su Fratelli d’Italia strampalati, perché dettati esclusivamente da livore ed odio ideologico, ricordando loro che, poche settimane fa, nel consiglio comunale di Civitavecchia, è stata approvata una mozione per conferire alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria, mozione per la quale ANPI ha raccolto delle firme: senza il voto favorevole e determinante dei consiglieri di Fratelli d’Italia, quella mozione non sarebbe mai stata approvata!
I fatti parlano chiaro, Fratelli d’Italia non ha scheletri nell’armadio o conti in sospeso con la storia…al contrario di chi, ancora oggi, nel 2021, vorrebbe strumentalizzare i tragici fatti della Seconda Guerra mondiale per bieche logiche elettorali, come abbiamo visto nella recente campagna elettorale per le amministrative, o chi, ancora oggi, vorrebbe nascondere o mistificare pagine di storia per qualcuno scomode, a partire dalle foibe, dall’esodo Istriano-Giuliano-Dalmata e dai crimini dei regimi comunisti nel mondo, con centinaia di milioni di morti e milioni di essere umani che, ancora oggi, nel 2021, vivono sotto regimi comunisti, che negano loro fondamentali diritti umani.
Si rassegnino, lorsignori, perché noi continueremo a promuovere iniziative ed attività culturali, approfondendo e confrontandoci con la storia, perché solo così si costruisce una memoria condivisa, che è basilare per superare definitivamente steccati e divisioni, frutto di una guerra civile che si è conclusa oltre settanta anni fa”.
Paolo Iarlori – Presidente del circolo territoriale di Fratelli d’Italia di Civitavecchia “Giorgio Almirante”