“Se il sindaco Gualtieri, nonostante tutte le evidenze, decidesse di continuare sulla strada dello scempio dell’inceneritore, raccoglieremo tutte le firme dei romani necessarie a bloccare l’opera. Guardate cosa sta succedendo con il termocombustore di San Vittore, al confine fra Lazio, Molise e Campania, dove i casi di tumori negli ultimi anni sono più che triplicati, tanto che da quelle parti le chiamano le ‘termocombustorie al veleno’. E’ questo quello che Gualtieri vuole per Roma e per i cittadini romani? Siamo pronti a scendere in strada per sostenere i territori vessati”.
Così in una nota il consigliere capitolino Paolo Ferrara (M5S).