Dal Dottor Giovanni Ghirga riceviamo e pubblichiamo:
“Sapevate che i bambini nascono con 100 miliardi di neuroni e che lo sviluppo del cervello è un processo di connessione e potatura? Nei primi 2 anni di vita i bambini formano 1 milione di nuove connessioni sinaptiche . . . non all’ora . . . non al minuto . . . ma al SECONDO.
L’architettura di base del cervello è costruita attraverso un processo che inizia presto nella vita e continua fino all’età adulta. Circuiti più semplici vengono prima e circuiti cerebrali più complessi si basano su di essi in seguito. I geni forniscono il progetto di base, ma le esperienze influenzano il modo o se i geni vengono espressi. Insieme, modellano la qualità dell’architettura del cervello e stabiliscono una base robusta o fragile per tutto l’apprendimento, la salute e il comportamento che seguono. La plasticità, o la capacità del cervello di riorganizzarsi e adattarsi è maggiore nei primi anni di vita e diminuisce con l’età.
L’esposizione ad elementi e sostanze tossiche come mercurio, piombo, manganese, diossine, pesticidi e centinaia di altri/e prima della nascita o all’inizio della vita può avere un effetto devastante, un effetto che dura tutta la vita sull’architettura in via di sviluppo del cervello.
Disturbi dello sviluppo neurologico come il deficit dell’attenzione associato ad iperattività, il disturbo dello spettro autistico, turbe del linguaggio e così via sono il prezzo che gli adulti, soprattutto con l’inquinamento dell’aria, fanno pagare ai bambini.”
National Scientific Council on the Developing Child (2006). Early Exposure to Toxic Substances Damages Brain Architecture: Working Paper No. 4.