“La città spezzata”, ARCI Civitavecchia rende omaggio alla memoria delle vittime della guerra

CIVITAVECCHIA – 14 maggio 1943 alle ore 15.15 uno stormo di Fortezze Volanti ( i famosi B17 ) arrivò improvvisamente dal mare senza alcun preavviso e scaricò sulla città centinaia di tonnellate di bombe ; bilancio di morti e feriti fu molto alto: 450 circa erano i morti civili, tanti erano i militari ed un numero elevato i corpi esanimi rimasti sotto le macerie ed imprigionati nelle navi affondate in porto ( il cui numero non fu mai precisato). L’incursione avvenne per colpire migliaia di soldati che erano diretti in Sardegna ove i tedeschi prevedevano lo sbarco degli alleati che invece avvenne poi in Sicilia!
La città con la sua storia millenaria e società venne letteralmente distrutta; cancellata per sempre in tutti i suoi aspetti : “una città spezzata”
Sin dal primi bombardamento gli abitanti migrarono verso le colline circostanti. Fu un esilio forzato per oltre 25.000 persone accolti nei paesini dell’interno tra i quali scaturirono i primi fermenti della lotta partigiana.
L’evento e la guerra così profondamente presente nella memoria dei civitavecchiesi è ormai entrato nella tradizione e nella produzione epica del nostro popolo.
Monumenti e lo stesso sito denominato “Luogo della Memoria” in Via Trieste ove sono stati lasciate alcune rovine a monito delle distruzioni, ricordano l’evento.
Quest’anno , l’80^ anniversario del tragico evento, però nella coscienza di ognuno sono presenti le quotidiane immagini di altrettanto sanguinosi bombardamenti che avvengono alle nostre porte , anzi nei quali siamo in qualche modo coinvolti.
L’ARCI di Civitavecchia partecipa alle doverose celebrazioni dell’anniversario ma ricordando e riflettendo sulla assurdità della/e guerre con i suoi lutti e richiamando le istituzioni al nostro ripudio della guerra così come sta nella nostra Costituzione. Vogliamo far riflettere i giovani, gli studenti sulla necessità di superare la guerra dalla vita umana anche testimoniando i lutti avuti nella nostra città.
L’ARCI di Civitavecchia ha scelto di ripristinare il “Luogo della Memoria “ di Via Trieste con un suo parziale restauro ed il rifacimento dell’opera dell’artista–artigiano Manlio Midio ivi inserita che consiste in 6 sagome stilizzate, realizzate in lamiera che danno particolare drammaticità d’immagine al sito all’evento.
Le Opere sono state realizzate grazie alla collaborazione della Coop.va CCMS,la carrozzeria E.Lanari e sottoscrizioni di cittadini .

Il Luogo della Memoria di via Trieste, istituito nel 2013 , pur nella sua semplicità e drammaticità della sua visione e senz’altro un monumento presente nella memoria di ogni civitavecchiese e severo monito degli orrori della guerra.
Si invitano tutti i cittadini a partecipare insieme alle altre iniziative di commemorazione presenti in città in Via Trieste alle ore 12.00 di domenica 14 maggio , ove insieme alle altre associazioni e le Istituzioni sarà reso omaggio alla memoria delle vittime della guerra.

ARCI Civitavecchia