ROMA – “Un maxi bando da quasi 100 milioni: ‘Procedura aperta aggregata per l’affidamento dei servizi di assistenza infermieristica e del personale sociosanitario di supporto (Oss) per la Asl Roma 1 e la Asl Roma 4 e per l’assistenza riabilitativa per la Asl Roma 1. Importo complessivo presunto per 48 mesi pari ad euro 97.137.817,89’. Praticamente, la Regione Lazio ha deciso di far abdicare la sanità pubblica per affidarsi completamente alle cooperative esterne?”. Se lo chiede, in una nota stampa, il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che spiega: “Tutto è scritto nel testo della deliberazione numero 351 del 16 giugno scorso del commissario straordinario Giuseppe Quintavalle, nominato il 5 aprile 2023, solida esperienza manageriale in sanità maturata in altre Asl della provincia e attualmente, presso il policlinico Tor Vergata di cui è direttore generale”, aggiunge il presidente Maritato. “Alla luce di tutto questo, ci chiediamo: come mai perdurano nelle aziende le difficoltà legate al Covid, come è scritto nel testo per giustificare il ricorso alle cooperative esterne? E, soprattutto, vorremmo sapere da tutti i governi che si sono succeduti dal 2004 a oggi, come mai non hanno alzato il tetto di spesa per le assunzioni in sanità, bloccando per anni concorsi e nomine, così da rendere indispensabile il ricorso a cooperative esterne? Su questo maxi bando AslRm1 e Regione Lazio devono fare immediata chiarezza”, chiosa Maritato