CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo dal Dott. Giovanni Ghirga e dalla Prof.ssa Patrizia Panico:
“Un dovere di ogni cittadino di Civitavecchia è quello di rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori di Maurizio Peroni del Centro del Riuso di via Alfio Flores.
Risulta indispensabile mettere in evidenza l’importanza fondamentale del loro lavoro e l’impatto positivo che questo ultimo ha su Civitavecchia.
In un’epoca in cui la gestione dei rifiuti rappresenta una delle principali sfide da affrontare, gli operatori del Centro del Riuso svolgono un ruolo cruciale nel promuovere pratiche di sostenibilità e nella creazione di una comunità più consapevole e responsabile.
Attraverso la loro dedizione contribuiscono a trasformare i rifiuti in risorse preziose, riducendo significativamente la quantità di materiali destinati alle discariche e ad un sensibile risparmio economico per le casse comunali.
La loro opera quotidiana di raccolta differenziata, selezione e riutilizzo creativo dei materiali, ha permesso di preservare tante risorse naturali, di ridurre l’inquinamento e di promuovere uno stile di vita sostenibile.
Il Centro del Riuso non solo contribuisce a preservare l’ambiente, ma ha anche generato una grande opportunità per la nostra comunità. Grazie a queste persone sono stati creati nuovi posti di lavoro locali e si è sviluppata un’economia circolare che favorisce la sostenibilità economica della nostra città.
Rilevante è anche il ruolo educativo e di sensibilizzazione al fine di comprendere l’importanza del riciclo e del riuso, il quale incoraggia un consumo più responsabile e una maggiore consapevolezza ambientale.
La determinazione degli operatori del Centro sono degni di ammirazione.
Grazie per il loro lavoro instancabile, per l’impegno nel rendere la nostra città un posto migliore e per il loro contributo significativo alla costruzione di un futuro sostenibile.
I cittadini di Civitavecchia li incoraggiano a continuare su questa strada e a diffondere la loro passione e conoscenza tra la gente.
Gli operatori del Centro devono sapere che il loro lavoro è estremamente prezioso e apprezzato da tutta la comunità.
Tuttavia, lavorano in condizioni veramente precarie, in particolare durante questa estate di fuoco; inoltre, manca una copertura protettiva per tutte quelle cose che possono essere riciclate e soddisfare così tante famiglie che non hanno un sufficiente introito economico.
Bisogna che tutta la città si raccolga intorno a questo esempio e la politica locale comprenda questa grande opportunità offerta da queste semplici ma veramente Grandi persone”