CIVITAVECCHIA – “Ancora una volta assistiamo al salvataggio in Consiglio comunale della maggioranza con alcuni pezzi della minoranza che garantiscono il numero legale. Sicuramente andava garantito il numero legale solo per la premiazione del giovane sportivo cittadino, ma subito dopo bisognava uscire dai banchi e chiedere la verifica del numero legale.
Fare gli apprendisti stregoni con una improbabile motivazione di etica politica, invitando i consiglieri della maggioranza ad uscire allo scoperto e votare contro per dare una dimostrazione di grande responsabilità, significa non aver capito la natura di questa destra al governo della Città. Una destra frammentata da meri interessi di parte che si contrappongono, che in questi quattro anni di amministrazione si è limitata a galleggiare tra un rimpasto e l’altro, siamo al record di cinque rimpasti, con Assessori che vanno e vengono, mentre la città é abbandonata al degrado.
Una Amministrazione assolutamente non in grado di immaginare un progetto amministrativo compiuto e definito per la città, priva di una visione strategica del futuro in previsione della chiusura della centrale a carbone ed al ricollocamento e alla riconversione dei lavoratori dell’Enel e dell’indotto. Il mercato, fulcro vitale della città, e i mercatali abbandonati a se stessi.
L’unico progetto serio e realistico che vede un futuro diverso e che si pone il problema del lavoro e dell’ambiente è l’Offshore eolico, progetto importante che non è certo il frutto del lavoro di questa Amministrazione Comunale.
Sappiamo benissimo che in caso di mancanza del numero legale il Consiglio sarebbe stato riconvocato, ed proprio quello che avremmo voluto, per poter vedere fino a che punto questi giochetti interni alla maggioranza sarebbero andati avanti.
La politica, come la intendiamo noi, deve essere chiara e trasparente e non deve dare adito a dubbi. Ognuno faccia il proprio mestiere. L’opposizione faccia l’opposizione”
Unione Popolare Civitavecchia