«Valorizzazione della filiera e costo di produzione del latte vaccino che nel Lazio, secondo i dati Ismea, è pari a 57 centesimi al litro, sono alcuni dei temi sui quali avvieremo un percorso che coinvolgerà gli stessi produttori».
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e alla sovranità alimentare, alla Caccia e Pesca, ai Parchi e alle Foreste, Giancarlo Righini, a margine della diffusione dei dati relativi ai costi di produzione del latte nel Lazio, diffusi dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea).
«L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare elabora i dati per il nostro territorio, svolgendo uno scrupoloso lavoro, che riesce a fornirci in maniera precisa e dettagliata quelli che sono i costi di produzione del latte vaccino nella nostra regione. Entro la fine del mese sarà pubblicato anche il bando dedicato all’agrivoltaico, che consentirà di ridurre i costi energetici che gravano sulle aziende in maniera significativa», ha aggiunto l’assessore Righini.
L’assessore Righini già lo scorso mese di agosto aveva incontrato le aziende, le cooperative, gli allevatori e i rappresentanti di categoria, annunciando l’avvio di una campagna di sensibilizzazione all’uso del latte fresco del Lazio e un potenziamento delle politiche legate al Km 0.
«All’avvio di questa nuova stagione ci confronteremo con l’industria, gli allevatori e le associazioni di categoria sia sui costi, così come definiti da Ismea, che sul percorso da fare insieme, nell’obiettivo comune di promuovere e valorizzare uno dei prodotti che meglio rappresenta la nostra distintività e che in quanto tale deve essere tutelato e difeso», ha proseguito l’assessore Righini.
«Sul tavolo metteremo i costi di produzione, ma anche gli incentivi alle aziende per dare il via a interventi necessari a modernizzare gli impianti già esistenti, anche nell’ottica di una riduzione dei costi energetici, che continuano a gravare sulle imprese agricole», ha sostenuto Righini.
«L’obiettivo è quello di promuovere il Made in Lazio che garantisce maggiori controlli, riduce l’impatto ambientale e i costi di trasporto dei prodotti. Stiamo lavorando, a riguardo, a una campagna di sensibilizzazione al consumo del latte del Lazio», ha concluso l’assessore Righini