CIVITAVECCHIA – “Come afferma Unione Inquilini di Civitavecchia, non si può parlare di “giallo” e di mistero a proposito della mancata assegnazione dei 40 alloggi a Via Veneto, ma si deve parlare di chiare e precise responsabilità politiche ed istituzionali, che procurano danno alle famiglie legittimamente inserite nella graduatoria del bando comunale per l’Edilizia residenziale pubblica e che aspettano ancora da maggio 2022 di entrare in possesso dell’appartamento.
Sembrava raggiunto finalmente il risultato atteso da anni, dopo l’annuncio dell’ex presidente ATER Passerelli per cui l’edificio di nuova costruzione a Via Veneto era stato completato e pronto per la consegna. Ma la realtà era diversa: la giunta Zingaretti nel frattempo aveva deliberato la revoca del finanziamento di euro 2.787.586,44 assegnato a Civitavecchia e contemporaneamente lo aveva riassegnato per l’acquisto di alloggi nel comune di Santa Marinella.
Una beffa e una umiliazione per le famiglie in attesa dell’alloggio già disponibile e per quelle che “abitano” da anni l’elenco della graduatoria nella speranza che si accorci la fila di quanti reclamano il diritto alla casa. Ma il diritto fondamentale alla casa per tutte/i e l’emergenza abitativa che si aggrava in città non sono nei programmi di questa giunta e del sindaco Tedesco: la graduatoria del bando comunale non scorre da anni, sono circa 700 le famiglie iscritte, tra cui 180 con punteggio superiore a 20, giudicate in grave sofferenza abitativa; sono state assegnate pochissime case; si procede ad alienare il patrimonio residenziale, che si lascia senza cura e manutenzioni nello sconforto degli inquilini.
Una gestione fallimentare di anni arrivata al capolinea delle prossime elezioni comunali.
Sosteniamo le famiglie di Via Veneto, che non possono più sopportare i danni della malapolitica, affinché si faccia luce sulla scandalosa vicenda e si proceda con urgenza ad assegnare gli alloggi”
Unione Popolare Civitavecchia