CIVITAVECCHIA – “Ha lasciato perplessi, nonostante le varie giustificazioni istituzionali ,la scelta della giunta comunale uscente, in assenza di sindaco e vicesindaco, di approvare alcune delibere relative al settore commercio.
Forse l unica delibera che poteva avere giustificazione plausibile sarebbe stata quella di dedicare una giornata ai “saldi, ”ad una festa dei saldi ,un percorso dello shopping, che avrebbe reso possibile una promozione nei confronti dei croceristi,(spesso vaganti e girovaghi in questa città), e una serie di manifestazione che potevano spingere i civitavecchiesi ad uscire.
Perché sabato 6 luglio il mondo del fashion entra nel periodo saldi.
Una data assai strana, con una condizione meteorologica avversa alle vendite in alta stagione, con un effetto paradossale:i saldi sono temporalmente anticipati rispetto all’ andamento reale della stagione, partita assai tardi ,e perciò erodono il margine operativo dei negozi d ‘abbigliamento, già in grave difficoltà nelle vendite.
Personalmente sarei propenso a svecchiare il sistema saldi, ma poiché in molti casi rappresenta il 30% delle vendite totali bisogna fare in modo che si permetta il massimo dei profitti e rimangano un periodo di sostegno per il commercio. Tra un po’ di tempo seguiranno i dati classici delle organizzazioni, ma ,guardando negli andamenti delle vendite, non si può certamente errare se si definiscono le aspettative, non pessimistiche ma “difensive” nonostante gli sforzi degli operatori .
Istituzionalizzare una giornata dei saldi sarebbe un primo segnale nei confronti di un settore essenziale nelle strategie d ‘acquisto dei civitavecchiesi. Ma forse i tempi sono stretti”
Tullio Nunzi