CIVITAVECCHIA – “Dopo l’approvazione della sciagurata delibera di revoca della adesione di Civitavecchia alla istituenda Provincia “Porta d’Italia” si è riunito il coordinamento comunale di Civitavecchia di Fratelli d’Italia, che all’unanimità ha deliberato di porre in essere ogni iniziativa ed azione utile per contrastare questa assurda e dannosa decisione del sindaco Piendibene e della nuova amministrazione di sinistra, che hanno ignorato perfino l’appello di tutti i Comuni del litorale nord di Roma, inclusi quelli del loro stesso colore politico come la vicina Santa Marinella.
“Riteniamo la revoca della adesione di Civitavecchia alla nuova Provincia autonoma del litorale nord di Roma un grave passo indietro, che isola Civitavecchia rispetto a tutti gli altri Comuni del litorale e rischia di frustrare e vanificare la legittima aspirazione di autonomia amministrativa del nostro territorio, che da circa mezzo secolo ambisce a diventare provincia, uscendo dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che destina la quasi totalità delle risorse a Roma, lasciando al nostro territorio soltanto le briciole. Senza considerare che per Roma Civitavecchia ed i comuni del comprensorio sono periodicamente considerati come una pattumiera, la soluzione ai problemi di gestione dei rifiuti della Capitale…non possiamo e non vogliamo rassegnarci a questa situazione!” dichiara il coordinamento di Fratelli d’Italia.
“Sul progetto della Provincia Porta d’Italia si registra una ampia convergenza bipartisan in tutti i Comuni interessati, tranne Civitavecchia, che con Piendibene sindaco diventa pecora nera del litorale a nord di Roma, unica Città dove i diktat del Pd romano hanno trovato piena accondiscendenza da parte della maggioranza che sostiene il neo sindaco di sinistra, che dimostra di anteporre gli interessi di partito e della Capitale agli interessi di Civitavecchia e del nostro territorio” proseguono dal Partito di Giorgia Meloni.
“A questo punto riteniamo doveroso dar voce direttamente ai cittadini di Civitavecchia, per costituire insieme a partiti, movimenti ed associazioni un Comitato civico per l’indizione di un referendum cittadino abrogativo della delibera approvata nel consiglio comunale del 16 luglio scorso, per ribadire l’adesione di Civitavecchia alla nuova Provincia e consentire la prosecuzione dell’iter giuridico-amministrativo per l’istituzione della Provincia Porta d’Italia. Lanciamo, pertanto, un appello a tutte le forze politiche, alle associazioni ed ai tanti cittadini che ritengano necessario, per il futuro di Civitavecchia e del litorale nord di Roma, uscire dalla Città Metropolitana di Roma Capitale per istituire quella Provincia autonoma che da decenni il nostro territorio attende e che potrà essere volano di crescita e di sviluppo: al di là delle appartenenze partitiche, uniamoci per la nostra Provincia, perché Civitavecchia ha bisogno di fare un passo avanti, e non uno indietro!” conclude il coordinamento di Fratelli d’Italia di Civitavecchia.