Ufficialmente il disastroso aggiornamento che venerdì passato letteralmente messo in ginocchio l’intero pianeta – tanto per avere una vaga idea di cosa sia successo, parliamo svariate migliaia di voli e treni cancellati, diversi milioni di pc danneggiati tra client e server con sistema operativo windows, blocchi di banche e di transazioni, ospedali e strutture sanitarie paralizzate – è imputabile ad un bug.
Un certo Vincent Herregat, alias Vincent Flibustier, un giornalista satirico e dubunker belga si sarebbe spacciato per un dipendente della CrowdStrike – l’azienda di cybersicurezza che avrebbe causato tutto ciò al primo giorno di lavoro. La notizia si è rivelata una fake news o meglio una sorta di esperimento tra il tentativo di notorietà del giornalista e la dimostrazione del fatto che alla gente piace una vittima sacrificale, una spiegazione facile e che indigni: “le persone in quel momento volevano un colpevole ed io gliel’ho servito sul piatto d’argento” – scriverà dopo un post il fantagiornalista – “offrendo una risposta in un momento in cui le persone ne avevano fortemente bisogno. Il fatto che sembrasse completamente stupido tanto da prendersi il pomeriggio libero dopo il caos che aveva creato ha aiutato molto“.
L’azienda di sicurezza americana responsabile dell’aggiornamento difettoso, informa che l’errore è stato identificato in un file denominato “Channel File 291”. E gli esperti lanciano l’allarme relativo alla vulnerabilità evidenziata dal bug di cui i criminali potrebbero approfittarsi.
Il crash comunque avrà delle implicazioni per settimane, strascichi di minore portata probabilmente che però lasceranno il segno.