Progetto mercato, Forum Ambientalista e Lipu: ” L’amministrazione intervenga per evitare il totale abbattimento degli alberi”

CIVITAVECCHIA – Abbattimento totale degli alberi presenti al mercato, 15 lecci e 1 olmo, è quanto prevede il progetto di ristrutturazione di piazza Regina Margherita predisposto dalla precedente amministrazione. “Un patrimonio dell’intera comunità ” così come evidenziato da  Simona Ricotti del  ForumAmbientalista Odv e Alessia Colle della LIPU-BIRD LIFE Italia Sezione di Civitavecchia – Monti della Tolfa nella lettera indirizzata al Sindaco Marco Piendibene e agli assessori Giannini, D’Antò e Scilipoti con la quale chiedono una modifica al progetto:

“Egregio Sindaco,
Egregi Assessori,
Siamo venute a sapere che il nuovo progetto di ristrutturazione di piazza Regina Margherita
predisposto dalla precedente Amministrazione ed in fase di attuazione, prevede il totale abbattimento degli alberi, 15 lecci e 1 olmo, che da quasi 100 anni la incorniciano e ne fanno un’isola di fresco e di verde in pieno centro cittadino, rendendo il mercato frequentabile anche durante la canicola estiva.
Per giustificare questa strage di alberi, dopo aver approvato il progetto, l’amministrazione
precedente ha affidato il compito di stilare una perizia le cui conclusioni, nemmeno a dirlo, sanciscono che tutti gli alberi sono in situazione critica e sebbene solo 5 siano considerati in classe D, vanno tutti abbattuti.
Un incarico che ci ha destato non poco sconcerto visto che era finalizzato non certo a verificare realmente la salute degli alberi, quanto piuttosto a giustificarne l’abbattimento per far posto alla nuova struttura,
Peraltro che gli alberi nel tessuto urbano cittadino siano in condizioni critiche vista la mala e scarsa gestione da parte di quanti sono deputati alla loro manutenzione, le indegne capitozzature, e il poco rispetto da parte di molti, troppi, cittadini, è dato scontato. Ma questo non significa che tali alberi non si possano curare, come peraltro riportato a pag 12 di detta perizia.
La volontà di procedere all’eliminazione degli alberi in quanto considerati semplice ingombro per la struttura in progettazione, è resa palese anche dalla planimetria sopra esposta, dove gli alberi non sono previsti. Considerata l’importanza ambientale e storica delle alberature del mercato, ci teniamo a precisare che sarebbe comunque inaccettabile anche la sostituzione con alberi giovani, misura, peraltro, obbligatoria in caso di abbattimento secondo il vigente regolamento del verde urbano e ignorata nel progetto.
E’ certo superfluo ricordare l’importanza degli alberi nei contesti urbani che oltre a costituire una componente estetica, svolgono un ruolo essenziale nell’ecosistema urbano con benefici ambientali, economici e sanitari scientificamente dimostrati.
Importante effetto di mitigazione (fino a 2,8° in meno) delle isole di calore, quale sarebbe piazza Regina Margherita rimanendo priva di alberi, capacità di purificazione dell’aria con riduzione dei rischi per la salute dovuti all’esposizione all’inquinamento atmosferico, riduzione dell’inquinamento acustico, fondamentale contributo alla biodiversità sono solo alcune delle proprietà scientificamente provate dalla presenza degli alberi.
Un patrimonio dell’intera comunità che non si comprende per quale motivazione ci si sia accaniti a voler eliminare quando ormai in tutte le città europee per combattere e minimizzare gli effetti del cambiamento climatico, si opera per aumentare il verde urbano ed armonizzare le nuove costruzioni agli alberi e al verde preesistente; un adattamento che potrebbe attuarsi tranquillamente anche al progetto di ristrutturazione in valutazione.
Vogliamo sperare che la nuova Amministrazione da voi guidata, che ha fatto della tutela dell’ambiente uno dei suoi cavalli di battaglia, affermando di voler “lavorare per una città più “verde”, a partire dalla piantumazione degli alberi” (pag. 9 del programma elettorale) tenga fede ai propri impegni e non intenda abdicare a quanto dichiarato, ponendo in essere le doverose modifiche ad un progetto che, se cosi realizzato, non solo danneggerebbe il patrimonio pubblico arboreo cittadino ma trasformerebbe piazza Regina Margherita in una assolata isola di calore, danneggiando, piuttosto che rilanciare, la frequentazione del mercato cittadino.
Ci auguriamo quindi che si voglia procedere ad una rimodulazione della progettualità in analisi che armonizzi le pensiline previste agli alberi ivi presenti, possibilmente dopo aver utilizzato i fondi previsti per il taglio, in un idonea cura fitosanitaria degli stessi; spesa che, visto il valore estetico, ambientale ed economico (desumibile dalle schede della perizia) di questi alberi storici, rappresenterebbe un vero e proprio investimento per la comunità cittadina e per il mercato stesso valorizzandone l’area e rafforzandone l’identità di mercato storico.
Certe di trovare luogo d’ascolto e condivisioni di intenti e rappresentando la nostra disponibilità a collaborare su tale questione, partendo ovviamente dall’assunto che gli alberi non si toccano se non quando strettamente necessario (e non è questo il caso), restiamo in attesa di cortese celere riscontro”