ROMA – E’ stato ricoverato d’urgenza Giacomo Russo (nella foto)
, l’insegnante precario di Palermo in sciopero della fame e in presidio permanente da venerdì a Montecitorio. Questa mattina, dopo l’ennesima notte passata in tenda davanti al Parlamento e dopo 14 giorni senza cibo, il suo fisico non ha retto; intorno alle 10:00 ha accusato un malore e i suoi colleghi hanno chiamato immediatamente una ambulanza che lo ha soccorso e trasferito subito all’ospedale S. Spirito, dove gli è stata diagnosticata una grave disidratazione. Le sue condizioni al momento sono stazionarie. Il presidio dei docenti precari intanto continua, così come prosegue il digiuno di Caterina Altamore, l’altra insegnante siciliana in sciopero della fame giunta venerdì a Roma. Intanto il Coordinamento Precari Scuola di Roma ha convocato per questo pomeriggio alle 18, proprio in Piazza Montecitorio, una assemblea pubblica per decidere le nuove iniziative di lotta da portare avanti soprattutto nell’imminenza delle prime convocazioni e assegnazioni delle cattedre da parte dei vari Uffici scolastici provinciali, in programma a partire da giovedì; ma anche per protestare e denunciare all’opinione pubblica il disarmante silenzio del Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini che, anche di fronte al dramma umano dei precari in sciopero della fame non solo non ha ancora acconsentito, come richiestole, ad un confronto pubblico per discutere le problematiche della scuola ma, al momento, non ha espresso alcuna parola di vicinanza nei confronti dei docenti palermitani che, con questo digiuno forzato, stanno mettendo a rischio la propria vita. Tutto tace da viale Trastevere, come se in Piazza Montecitorio e in tutta Italia non stesse accadendo nulla.
