CIVITAVECCHIA “E’ora di fare chiarezza, la Asl deve essere una casa di Vetro”. E’ l’appello lanciato dal capogruppo consiliare del Pdl, Dimitri Vitali, in merito alle polemiche scaturite nei giorni scorsi in campo sanitario.
“Vogliamo capire – afferma Vitali – se in questi anni sono cresciuti nella nostra Asl medici professionisti in grado di assicurare il buon andamento della nostra salute, oppure sono stati chiusi interi reparti come quelli di ginecologia e ostetricia a Bracciano. La cittadinanza inoltre vuole sapere cosa è realmente successo durante la passata gestione. Innanzitutto, quali sono i tempi di realizzazione del nuovo Pronto Soccorso ed i motivi per cui sono stati persi 2 anni di tempo con cantieri fermi. In questo senso, ci piacerebbe sapere se l’opera costata circa 8 milioni di euro sarà efficiente e in grado di soddisfare i bisogni di chi non sta bene oppure se stiamo costruendo una nuova cattedrale nel deserto. E ancora, esiste una manutenzione ordinaria dei nostri ospedali? Quanto costa? Sono soldi pubblici quindi della gente. Sono spesi bene? Chi verifica i lavori?”.
“Risulta inoltre – incalza il capogruppo del Pdl – esistere un problema di affitti di locali per i poliambulatori della nostra Asl, l’ultimo in ordine di cronologico quello di Santa Marinella. Ma è possibile sapere oltre a quanto si paga di affitto per un locale posto fuorimano, conoscere chi ne è il proprietario e, soprattutto, quanto produce in termini di assistenza ai cittadini? Ciò che chiediamo all’attuale management della Asl Roma F è una dettagliata relazione su come è stato speso il denaro pubblico dalla precedente gestione presieduta da Marco Biagini e da Concetto Saffioti, perché ci sono troppe cose che non ci risultano chiare e troppi conti che non tornano”.
“Chiediamo – conclude Vitali – che il sindaco Gianni Moscherini sia garante di questa operazione trasparenza nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci e raccolga i dati e le informazioni che il management della Asl vorrà pubblicare al fine di aprire un dibattito pubblico costruttivo sullo stato dell’azienda sanitaria e sulle prospettive di sanità nel nostro territorio. Auspichiamo, inoltre, che della situazione si interessi anche la governatrice Polverini, nella duplice veste di presidente regionale e responsabile dell’assessorato alla Sanità”.