“L’Ater è sempre stato un carrozzone”

scarmigliatiCIVITAVECCHIA – L’Ater, ex “Istituto Case Popolari” è sempre stato un carrozzone vuoto a perdere clientelare ieri a conduzione  Democrazia Cristiana, per il Partito Socialista ed oggi per il Partito Democratico.
Sul degrado e sfascio regnante nelle case popolari del quartiere De Santis, S. Liborio, Campo dell’Oro, Via Irma Bandiera, Via Lepanto fino ad andare all’Istituto Marconi, la Seconda circoscrizione, insieme alla battagliera Presidente della Prima Oriana Pagliarini, ha sempre denunciato all’opinione pubblica ed al Presidente Di Ludovico le inadempienze Ater nei confronti delle manutenzioni e per la sistemazione delle zone a verde di loro competenza.
A S. Liborio, Via Labat, i due grattacieli Ater hanno i marciapiedi che stanno sprofondando e la ringhiera in ferro che sta crollando così come è crollato il muro di contenimento terra in Via Castagnola. Gli appartamenti Ater di Via Navone sono la vergogna dell’Istituto, da anni una chilometrica petizione dei residenti aspetta una risposta la Di Ludovico e dall’inconcludente Consiglio di Amministrazione.
Il Sig. Di Ludovico, il suo partito di riferimento il Pd e la segreteria cittadina del Pd sempre allineati alle tre scimmie politiche.
Altro esempio di malcostume e pessima gestione del Pd è il verde all’interno degli Istituti Superiori della Provincia di Roma di Civitavecchia, prima disastrati nel periodo della Giunta Gasbarra, (rimessi a nuovo dalla Giunta Moscherini e da Enel Produzione) oggi abbandonati dalla Giunta Zingaretti. Anche qui l’On. Tidei e la segreteria territoriale del Pd zitti ed allineati.
La chicca più bella è lo stato di abbandono e di degrado regnante all’interno ed all’esterno dell’Ospedale S. Paolo, il tutto con la benedizione dell’On. Tidei e della segreteria territoriale del Pd che nulla hanno fatto e detto nei confronti dell’On. Montino che, invece di trovare i fondi per sistemare il S. Paolo,  ha toccato il fondo sul piano politico per trovare centinaia di migliaia di euro per consulenze e prebende varie.
Che vergogna, che squallore il Pd cittadino. Non mi rinnovano la tessera per lesa maestà. Non cambio partito ed aspetto che intervenga la Direzione Nazionale in quanto il Pd cittadino non è cosa loro.

Roberto Scarmigliati