VITERBO – Ne avessero certi pubblici amministratori della lobby del mega-aeroporto fuorilegge, non persevererebbero oltre nello scellerato intento di devastare l’area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame ed avvelenare la popolazione viterbese. E tuttavia perseverano.
Sarà allora opportuno ricordare ancora una volta a loro e a tutti quale sarebbe l’esito di tale dissennato, immorale ed illecito agire.
La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell’area del Bulicame avrebbe come immediate e disastrose conseguenze: lo scempio dell’area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; la devastazione dell’agricoltura della zona circostante; l’impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualità della vita della popolazione locale (l’area è peraltro nei pressi di popolosi quartieri della città; il collasso della rete infrastrutturale dell’Alto Lazio, territorio già gravato da pesanti servitù;uno sperpero colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Quell’area va tutelata nel modo più adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d’ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.
Ed a certi pubblici amministratori della lobby del mega-aeroporto fuorilegge, distruttivo e nocivo, occorrerà ricordare una volta di più che del loro operato verrà il giorno che dovranno rendere conto. E non solo per oltraggio al pudore.
L’associazione “Respirare”