“Radio per passione”

radioCIVITAVECCHIA – Frugando tra le immense risorse di internet, ho trovato la fotografia del mio primo stereo; quanti ricordi legati ad una semplice fotografia.
A quei tempi si ascoltavano molte cassette, ma quella che andava di più era la radio; erano i tempi delle “radio private”, quelle cioè che venivano aperte per lo più da gruppi di persone accomunate dalla stessa passione: la musica.
Ricordo che a Civitavecchia ce ne erano molte: Radio Blue Point, Radio Zenith, Radio Stella, Radiocivitavecchia, Radio Attiva e sicuramente anche altre che ora non ricordo.
La passione per la radio era già abbastanza radicata in me in quanto all’età di nove anni avevo già una ricetrasmittente con la quale mi mettevo in contatto con i miei amici; vedere quindi che c’erano tutte queste persone che trasmettevano “per passione”, mi accomunava in un certo senso a loro.
E fu così che con il tempo diventai amico di molte di queste persone, iniziando a frequentare sempre di più gli studi di queste emittenti; lo facevo per passione, come queste persone che passavano ore ed ore negli studi senza guadagnare nemmeno un centesimo (cento lire!!!).
Chi non ricorda, per esempio, i pomeriggi passati a casa ad ascoltare Ciak si dedica su Radio Zenith nella speranza di ricevere una dedica da qualcuno?
E pensare che sono passati più di trent’anni da quei pomeriggi indimenticabili trascorsi felicemente grazie a delle persone che ci allietavano solo per “passione”.
E dopo trent’anni c’è ancora qualcuno che vorrebbe fare la radio per passione, c’è ancora qualcuno che “crede” di poterla fare!!!
Ma purtroppo i tempi sono cambiati, la radio è diventata un mezzo di mercificazione della comunicazione e quindi rimane poco spazio per chi, ancora appassionato, vorrebbe farne un uso più genuino.
Appunto per questo vorrei dare un consiglio a tutti quelli che, come me, sono ancora appassionati di un certo tipo di “radio”: non arrendetevi mai di fronte a chi, per il vile danaro, vuole portarvi via il sogno di tornare, un giorno, a sedervi nuovamente dinanzi al vostro amato microfono!!!
Ed allora sarò sicuramente il vostro ascoltatore numero “uno”.

Giulio Massarelli